Brevi...di corsa
Pentathlon Lanci: argento tricolore per Giusi Parolino
L’ultimo atto dell’atletica Master su pista si è chiuso a Pistoia con i Campionati Italiani Estivi Pentathlon Lanci. L’agrigentina Giusi Parolino con le due colleghe etnee Santa Sapienza ed Irene Messina sono state tra le protagoniste (al femminile) della 18° edizione, che ha visto 122 atleti partecipanti, di cui 88 uomini e 34 donne.
Pistoia. L’ultima data del calendario nazionale master su pista del 2015 si è disputata nella cittadina toscana il 10 e 11 ottobre scorsi, in occasione della 18° edizione del Campionato Italiano Estivo di Pentathlon Lanci. Tra i nomi che hanno spiccato, quello dell’atleta agrigentina Giusi Parolino e delle due catanesi Santa Sapienza e Irene Messina che oramai ci hanno abituato alle loro ricorrenti vittorie. E non hanno violato le attese neanche in quest’ultimo avvenimento, dove hanno portato a casa il loro ennesimo titolo conquistato con un ostacolo imprevisto in più: al primo lancio del peso, la Parolino si è infortunata ad una mano, e nonostante l’evidente ecchimosi e il trauma contusivo, ha deciso, nonostante il parere contrario dei medici che l’hanno soccorsa, di voler continuare e portare a termine tutte e cinque le discipline: “Non mi sono sentita di abbandonare la competizione – ha dichiarato appena concluso il tour de force – le mie colleghe non avrebbero potuto gareggiare come squadra se mi fossi ritirata – continua – e poi non è mia abitudine lasciare i percorsi incompiuti”. Sì, perché la gara è composta da cinque discipline e il totale punteggio di ogni partecipante della squadra va sommato al totale dei componenti della formazione. “Ci siamo allenate senza sosta, se non avessi avuto l’incidente con il peso il nostro sarebbe stato certamente un oro – ha detto, stringendo la medaglia di silver tra le mani fasciate – per non parlare delle condizioni metereologiche”. Sì, perché oltre a gareggiare contro sé stessi e gli altri, anche il tempo ci ha messo il suo zampino, con una giornata, quella di sabato pesantemente avversa dalla pioggia e dal vento, e una temperatura prettamente invernale. “Adesso è tempo di riposo – ha concluso Giusi, prima di salire sul treno diretto in aeroporto – è necessario ricaricare le energie per la preparazione dei nuovi campionati per l’anno prossimo”. Febbraio 2016 è più vicino di quanto non si creda.
da comunicato stampa