Patti-Tindari: prima volta per Natale Grosso e Nina Siracusa

Alla fine ce l’ha fatta e così Natale Grosso, Natalino come lo chiamano affettuosamente tutti, è andato a vincere la terza edizione della Scalata Patti- Tindari, andata in scena ieri. Una gara in linea destinata a diventare una classica del podismo siciliano per bellezza e asperità del percorso, che ha il suo culmine con l’arrivo nella piazza del Santuario dedicato alla Madonna nera che si affaccia sulla Riserva naturale dei “Laghetto di Marinello”. Dieci chilometri di sfida con se stessi che accompagnano verso una meta dapprima lontana, poi sempre più vicina ma che sembra al contempo irraggiungibile…una “scalata” che mette a dura prova testa e gambe. L’atleta dell’Indomita Torregrotta (36’30 il tempo finale) la gara l’ha vinto alla sua maniera mettendo subito il turbo e tenendo a bada il più pericoloso e soprattutto mai domo degli avversari, Massimo Lisitano (Podistica Messina) che ha chiuso in 36’51 bissando il secondo posto dello scorso anno posto quando giunse alle spalle di Vito Massimo Catania). Terzo un altro atleta di spessore e “avvezzo” alle scalate, come Vincenzo Schembari della Padua Ragusa in 37’47. Tra le donne un rientro alle gare in grande stile per Antonina Siracusa della Tyndarys Pattese che è tornata alle competizioni come meglio non avrebbe potuto fare. Per l’allieva del professore Coletta (25a assoluta) il tempo di 42’18 e distacchi siderali nei confronti delle avversarie. La piazza d’onore è stata occupata dall’ottima Teresa Latella (Podistica Messina) in 46’20 che ha preceduto la compagna di squadra Valentina Castorina (49’19). Ottima l’organizzazione della Podistica Pattese del presidente Monastra, unico neo un ritardo nel servizio navetta che ha causato lo slittamento della partenza della gara alle 10.25. Bella e gradita novità invece la chiusura totale al traffico del percorso, ben presidiato. Ristoro, pacco gara e la medaglia per tutti i finisher hanno confermato la qualità della manifestazione. Staffe della Podistica Pattese che oltre a ricevere i complimenti da parte degli atleti, ha incassato quelli del neo presidente della Fidal Messina Andrea D’Andrea che ha parlato di un  evento destinato a crescere, così come testimoniano i numeri, su tutti il numero degli arrivati 309, a fronte di circa 330 iscritti. La gara è stata valida anche come prova del Grand Prix provinciale di Messina.

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