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Profumi d’Africa a Corri per le Vie di Borgetto…
La prima notizia è che a Borgetto non fa caldo, la seconda è che la gara, sin da subito assume i contorni di una competizione internazionale con i due atleti marocchini di nascita Adil Lyazali e Mohamed Idrissi pronti a dare spettacolo lungo il singhiozzante e tecnico percorso di Borgetto; poco più di 700 metri a giro ricco di salite e con una sola vera discesa degna di questo nome. Clima ideale, parterre mega galattico, uguale spettacolo garantito. Se poi ci aggiungiamo nella prima batteria (donne e uomini over 60) un’ Azzurra Agrusa spumeggiante, ecco che la manifestazione a marchio Pino Sutera, Pino Vicari e Rocco Abbate, ancora una volta mantiene le aspettative, confermandosi l’appuntamento da non perdere di metà agosto. Manifestazione che non dimentica le giovani leve e che anche quest’anno ha aperto le “danze” con le gare dedicate ai più piccoli: tre agguerrite batterie con i podisti in erba che non si sono risparmiati lungo il falsopiano di corso Roma. A seguire le gare dei Master: Il primo round ha visto il dominio di Azzurra Agrusa (Cinque Torri Trapani) che è andata a bissare il successo dello scorso anno chiudendo con il tempo di 18.22. Bella la sfida alle sue spalle, sfida vinta da Rosita Patti (Trinacria Palermo) che grazie ad una condotta di gara accorta e regolare, ha ottenuto la piazza d’onore con il tempo di 18.54; ad un secondo l’ottima Maria La Barbera (Marathon Altofonte) autrice di un finale di gara arrembante e alla quale sarebbe bastato qualche metro in più di asfalto per raggiungere la brava trinacrina. A pagare dazio è stata Claudia Licciardi (Fiamma Rossa Palermo) quarta, dopo aver condotto, e a lungo, il gruppetto delle inseguitrici. Primo dei meno giovani il fortissimo Antonino Calandra (Trinacria Palermo) secondo di batteria dietro l’imprendibile Agrusa. Solo Marocco nella seconda batteria con Lyazali e Idrissi a guidare la gara sempre spalla a spalla. Decisivo l’ultimo degli otto giri previsti, nel quale ha prevalso l’esperienza dell’atleta del Casone Noceto che è andato a vincere a mani alzate, infliggendo poco più di un secondo di distacco al suo giovane avversario. Poco più di 5 metri, incolmabili ed infiniti per il pur ottimo Idrissi stella della Polisportiva Menfi. Al terzo posto il modicano Lorenzo Cannata della Libertas Running Modica (20.15). Ottima come sempre l’organizzazione, con l’immancabile, a fine gara, bottiglia di vino locale per tutti gli atleti; fattiva l’opera dell’amministrazione comunale presente in piazza con i suoi rappresentanti. Unica nota stonata i circa 150 partecipanti (appena 43 quelli che hanno corso la prima batteria) numeri non da Borgetto (crediamo non legati al periodo vacanziero) ma che la dicono tutta sull’”overbooking” di gare che finisce con l’indurre a scelte ben precise gli atleti. La gara di oggi era valida come prova ufficiale del BioRace Trofeo Tecnica Sport che oggi “bissa” i suoi appuntamenti con la manifestazione di Custonaci…è proprio il caso di dire …altro giro altra corsa…