Primo piano
Chumba dopo Ravanusa conquista anche La Normanna
Ci siamo lasciati il 17 agosto 2014, e ci ritroviamo il 18 agosto 2015, dopo tanti mesi di dura preparazione, durante i quali l’impresa di costruire questa quarta edizione della Normanna, sembrava ancora più ardua e difficile degli scorsi anni, ma la tenacia, la positività ed il grande temperamento di uomo di sport del nostro Presidente e factotum, Salvatore Auddino, supportato dalla squadra, ha reso possibile la realizzazione di una gara superlativa, e se è possibile ancora più bella e magica delle altre edizioni.
La macchina organizzativa, guidata dal presidente, si era messa in moto, a bassa velocità, già da settembre 2014 e piano piano ha aumentato il suo ritmo fino ad arrivare ad inizio agosto 2015 quando si è ingranata la quinta ed il ritmo di lavoro ha raggiunto la sua massima velocità e così siamo giunti alla giornata di martedì 18 quando già alle 6 del mattino per le vie di Mileto, c’era fermento: migliaia di transenne da collocare, striscioni da appendere, palco da sistemare, pacchi da esporre…….; ma come si dice l’unione fa la forza e così tante mani a lavoro hanno fatto si che tutto fosse pronto per le 14:00 in modo tale da accogliere tutti gli amatori e gli atleti a braccia aperte.
Piazza Pio XII e tutto il percorso gara, si sono vestiti a festa e hanno avvolto come in un abbraccio tutti i presenti, atleti venuti a partecipare alle gare e spettatori pronti ad appaudirli.
Alle 16:30 tutto era pronto per la partenza della prima gara ovvero la non competitiva di 3000m aperta a tutti: uomini, donne, artisti, bambini e bebè in passeggino; e tutti hanno risposto, infatti la partecipazione è stata veramente tanta; a sottolinerare i momenti importanti di questa prima gara c’era Santino Mineo Presidente della Libertas, grande uomo di sport, nonchè grande amico della Miletomarathon. La non competitiva, è una gara entusiasmante e variegata perchè ad essa partecipa sia chi si impegnava con tenacia per arrivare al traguardo il prima possibile e chi invece, si diverte a provare a finire i suoi giri spassionatamente. Un grazie di cuore va a tutti quelli che si sono cimentati e hanno reso ancora più ricca colorata la manifestazione.
In un’atmosfera ormai calda e calorosa si può dare il via alla prima gara competiva, la gara femminile ed overSM 60, che quest’anno, vista l’omologazione Fidal, è stata anche per loro di 10000m, su un circuito nuovo rispetto alle passate edizioni, un circuito più veloce, di 1 km da ripetere 10 volte.
Alle 18:00 sotto l’arco di partenza tutte le donne e gli uomini over 60 sono pronti a dare il meglio di loro stessi, il grande Ludovico Nerli Ballati, speaker della Maratona di Roma e di Firenze pesenta tutte le grandi atlete, le keniane Chebet e Kimutaj; la marocchina Lamachi; le italiane Palma De Leo, Chantel Magengezha, Rossella De Rose, Teresa Latella e Grazia Toma.Finita la presentazione si da il via, le atlete e gli atleti partono accompaganti dagli applausi scroscianti del numeroso pubblico presente; i giri da fare sono 10 e da subito c’è grande battaglia per la conquista del primo posto sul podio; alla fine dei 10 giri da percorrere, la prima a tagliare il traguardo con 1′ di vantaggio è la marocchina Meriyem Lamachi che chiude in 35:11, seconda è la keniana Eunice Chebet 36:24, terza l’ altra cheniana Faith Kimutaj 36:53, quarta la nostra grande atleta calabrese Palma De Leo 36:58, quinta Magengezha 39:54.
Protagonisti insieme con le donne gli over 60 tra cui un grande plauso va ai 2 amici ottantenni palermitani Francesco De Trovato ed Antonino Malacuso che ci hanno onorati ed arricchiti con la loro presenza.
Alle 19:00 inizia la palpitazione per la partenza della gara top, Ludovico Nerli Ballati è pronto con il suo microfono a chiamare i top runner, ma prima di questi, viene chiamato un atleta per ogni società presente e poi tutti i master a creare due ali laterali ad abbracciare i top; come lo scorso anno master e top runner insieme, a sottolineare, che l’atletica e la maratona esistono proprio grazie ai master. I top runner, grandi nomi dell’atletica, vengono presentatai uno per uno; si inizia con i keniani Bernard Chumba e Jean Marie Uwajneza, il marocchino Jaouad Zain e gli italiani Giuseppe Gerratana, Alessandro Brancato, Pasquale Rutigliano, Danilo Ruggiero, Gilio Iannone, Balduino Scarfone e tanti altri.
Allo sparo del via, gli atleti partono subito fortissimi, i giri da fare sono 10 come per le donne, ed il circuito pianeggiante gli permette di esprimersi al meglio; gli atleti si danno battaglia dal primo giro, in testa da subito c’è il keniano Chumba, seguito dall’italiano Gerratana e dall’altro keniano Uwajneza, a seguire Brancato Zain e gli altri. Lo spettacolo aumenta giro dopo giro e lo speaker Ludovico Nerli Ballati sottolinea le grandi prestazioni sia dei Keniani che degli italiani presenti che sono grandissimi nomi dell’atletica. Il Pubblico partecipa animatamente e sostiene tutti ma in particolare il giovane siciliano Gerratana, che è sempre stata secondo ma che all’ultimo giro perd il contatto, cede un pò ed alla fine si piazza al terzo posto dietro ai keniani. La classifica finale quindi vede al primo posto Bernard Chumba 29:36 seguito da Jean Marie Uwajeneza 29:41, terzo Giuseppe Gerratana 30:03, quarto Alessandro Brancato 30:35, quinto Pasquale Rutigliano 30:50, sesto Daniele Caruso 31:11, settimo il marocchino Jaouad Zain 31:25, ottavo Danilo Ruggiero 31:45, nono Gilio Iannone 32:03 e decimo Balduino Scarfone 32:33.
Al grande spettacolo fatto dagli atleti si è aggiunto quello dei balli di “Rosetta e Benitu i Giganti di Militu” che hanno deliziato con il loro spettacolo tutti i presenti; alla fine di tutte le gare, gli atleti , insieme a tutto il pubblico presente sono stati rinfocillati da un sostanzioso bouffet ricco di panini offerti dal panificio Galati , frutta edolci offerti dai negozianti di Mileto ma soprattutto da tantissimi arancini offerti molto generosamente da Fortunato Vardaro.
La bella serata miletese è andata avanti con le premiazioni a cui erano presenti il Vescovo della Diocesa Mileto-Nicotera -Tropea Mons. Luigi Renzo, il Sindaco Del Comune di Mileto Antonio Crupi insieme al Presidente del Consiglio Iolanda Loiacono l’assessore Pasqualina Arena,e l’assessore al bilancio Francesco Schimmenti, il Presidente della BCC di San Calogero e Maierato Antonino Barone, il Presidente Regionale Fidal Ignazio Vita insieme al Vice presidente Neri, il Vicepresidente Nazionale Asi Tino Scopelliti, il Presidente Libertas Santino Mineo e il grande orafo di Vibo Valentia Michele Lo Bianco che anche quest’anno ha creato le 10 medaglie o meglio gioielli d’argento con i quali sono stati premiati gli assoluti.
La giornata di sport che si è vissuta a Mileto è di sicuro una giornata memorabile per tutta l’atletica calabrese, una giornata in cui un parterre di atleti di grande fama nazionale ed internazionale ha reso importante la città di Mileto, antica Capitale Normanna ed ha fatto assistere ad uno spettacolo unico e memorabile che lascerà nel cuore di tutti, atleti e non, un segno indelebile; tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di Salvatore Auddino, di tutta la Miletomarathon, di tutti gli amici della Miletomarathon che con grande affetto ci sostengono e aiutano, tra questi cito per tutti Francesco Monti, di tutti gli atleti intervenuti ,ma anche grazie a tutti gli sponsor, alla Polizia Municipale, e soprattutto ai volontari della protezione civile di Vibo Valentia dell’Ingegnere Antonio Naso Procivic- Arci “Progetto Vibo” che hanno dato un grande contributo assumendo il controllo totale di tutto il percorso.
Grazie di cuore a tutti e io personalmente Rossella Artusa, segretaria della Miletomarathon, spero veramente con tutto il cuore di avere contribuito a realizzare una giornata di sport vero in cui tutti si sono sentiti protagonisti, immersi in un’atmosfera carica di gioia e conpartecipazione, perchè lo sort vero è questo, ridere e godere della vita!
Redazione Correre.org- Rossella Artusa