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Maratonina del Vino…ma manca l’acqua: le scuse della Marsala Doc
Nel 2013 la pioggia fu la protagonista per buona parte della prima maratonina del Vino, tanta acqua (caduta dal cielo) che procurò più di un inconveniente ad atleti e tanta rabbia agli organizzatori che dovettero fare i conti con strade allagate e stand zuppi. Ieri protagonista è stata ancora una volta l’acqua, quella dei ristori e degli spugnaggi, acqua venuta a mancare sia per un errore di calcolo nell’acquisto delle bottiglie, sia per una “cattiva” distribuzione. Crediamo anche che la collocazione dei due punti acqua siano stati errati, troppo distanti l’uno dall’altro. Un neo nella buona organizzazione della 2° edizione della maratonina del Vino che ha dovuto fare i conti anche con un caldo anomalo e per nulla primaverile. Tutto questo non deve e non può fare dimenticare le cose buone (e ce ne sono state tante) di questa edizione. La location (ottimo l’ampio parcheggio praticamente accanto al gonfiabile della partenza) il generoso pacco gara ed il buon ristoro finale.
Un “passo falso” sul quale Filippo Struppa presidente dell’asd Marsala DOC non ci ha dormito tutta la notte e neanche il mattino (dato che stamani è stato visto correre lungo il percoro in una sorta di scarico da stress) tanto che ha deciso di scrivere una lettera aperta indirizzata a tutti i podisti soprattutto a coloro (e sono stati tanti) che hanno patito la sete e la calura lungo il percorso.
“ Scrivo queste poche parole per porgere le scuse a tutti per il problema causato dalla mancanza dell’acqua nei punti di spugnaggio:
In quello sul lungomare mi sono fidato di una organizzazione che purtroppo non ha rispettato quanto prima concordato.
Nell’altro punto, purtroppo l’incaricato che doveva esserci e che aveva tutto l’occorrente al suo seguito, immediatamente prima della partenza ha ricevuto la triste notizia della morte del suocero, cosa che mi ha riferito ieri pomeriggio per telefono, lasciando baracca e burattini non avvisando nessuno del suo allontanamento.
Per quanto riguarda i rifornimenti di acqua, abbiamo comprato 6000 bicchieri e 90 buste di acqua che fanno 540 bottiglie x 800 partecipanti credevo e credevamo sufficienti per il fabbisogno.
Purtroppo non è stato considerato il gran caldo improvviso ed il posticipo di mezzora per i noto fatti del ponte per agevolare la venuta dei più lontani, la conseguenza, e non mi potete smentire, che invece di prendervi un bicchiere al rifornimento moltissimi ne avete preso 4-5 alla volta io dico giustamente dato il caldo, mentre il rifornimento in città non ha avuto problemi.
Di tutto questo, prima che, come al solito inizi il tiro al piccione e la crocefissione, dimenticando quanto di positivo avvenuto, ricevuto e così via senza scendere nei particolari, mi scuso in prima persona assumendomi tutta la responsabilità di quanto successo, ricordando però che all’arrivo tutti avete ricevuto la bottiglietta, tanti ne avete prese due e che un’altra era nel pacco gara ( tante volte all’arrivo di gare a cui ho partecipato del circuito ho ricevuto solo un bicchiere di acqua) o in alcune maratone neanche quello specialmente nelle siciliane, a Venezia sarà la mia 30esima.
Per non parlare del gelatino in cui sono avvenuti fatti incresciosi con tanti podisti, o pseudo tali, che come bambini ritornavano in un secondo momento quasi a esigere con prepotenza altra confezione infischiandosene dei colleghi che ancora dovevano finire con il rischio di non beccarne uno, come è successo a me ad Agrigento e non facendo questo grande chiasso, qui questo non è successo a costo di avermi inimicato tanti podisti che pure conosco, ma prima, per me, viene il rispetto degli ultimi.
Lo ripeto ancora una volta, forse, anzi senza forse, abbiamo toppato sbagliando i calcoli e non considerando il gran caldo improvviso.
Questa edizione sarà ricordata solo per l’inconveniente dell’acqua dimenticando i lati positivi non ultimo il parcheggio nell’area antistante la partenza –arrivo.
La prima edizione è stata ricordata per la pioggia torrenziale, la prossima , se si farà, per che cosa può essere ricordata? Lascio questo punto interrogativo.”
Con amicizia, Filippo Struppa, Presidente della Polisportiva Marsala Doc
Ciao è tutto vero che per colpa del caldo si è consumata più acqua del previsto, ma era una cosa che non si poteva immaginare dovuta anche alla partenza ritardata, ma nell’insieme tutto ok e difficile gestire una maratonina senza che ci siano delle lamentele avete fatto del vostro meglio quindi ciao alla prossima