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Festa dell’atletica a Palermo per ricordare Roberto Cerasola
Cominciamo dalla fine, da quell’ultimo giro dell’ultima serie dei 5000 quando le corde dei sentimenti hanno vibrato forte nel ricordo di Roberto Cerasola podista della Trinacria Palermo scomparso prematuramente nel gennaio scorso. In quell’ultimo giro c’era tutto, ricordo, commozione, gioia, 
speranza. A guidare il commovente drappello Giorgio Cerasola figlio di Roberto…ed è stato bello
immaginare che la in mezzo ci fosse proprio Roberto, a scherzare con i suoi amici podisti, lungo quell’ultimo giro dell’anello dello stadio delle Palme; un giro che quasi nessuno voleva che finisse, infinito così come infinita è stata la commozione. Siamo partiti dalla fine per raccontare una giornata di sport vissuta nel segno dei più giovani e di un folto gruppo di amatori che hanno voluto ricordare il loro amico, compagno di tante avventure podistiche. Ad organizzare la manifestazione la Trinacria Palermo del presidente Massimo Arena in collaborazione con il comitato provinciale della Fifal Palermo che per la prima volta si è avvalso delle iscrizioni on-line. Proprio il comitato guidato da Rachid Berradi ha dato vita, nella prima parte del pomeriggio di gare, alla Festa dell’atletica”, protagonisti i giovani impegnati in alcune gare a concorso 
(triplo, martello e peso) e in tutta una serie di gare su pista, dai 50 ai 150 metri (in gara anche una sempre più effervescente Vincenza Calì) passando per i 600 fino ad arrivare ad una batteria del miglio ed i 5000 che hanno impegnato in due batterie quasi 50 podisti. In tutto sono stati quasi 350 atleti i piccoli e grandi atleti che questo pomeriggio hanno invaso l’impianto di viale del Fante. Per la cronaca a vincere la gara dei 5000 al femminile (sei le donne al via) è stata Maria La Barbera del Marathon Altofonte, tra i maschi Filippo Lo Piccolo sempre generoso e reduce da una “sfortunata” Milano Marathon. In premiazione anche i primi tre di categoria della categoria SM50 (la stessa di Roberto Cerasola); a vincere è stato 
Giuseppe Davì dell’Universitas Palermo. Medaglie ricordo sono state donate a tutti gli atleti. Targa in memoria di Roberto anche per la vedova Cerasola, a lei anche una targa offerta dagli amici del GSD Vergine Maria consegnata da Mario Lo Cicero. Ecco, siamo partiti dalla fine per tornare alla fine di questa giornata, assolata, in alcuni momenti anche “nervosa” ma che ci ha regalato un finale strappalacrime, perché ricordare oggi Roberto è stato per tutti come ricordare un fratello, il più caro degli amici…ciao Roberto, alla prossima.
