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Vivicittà Palermo: vincono Yuri Floriani e Barbara Bennici. Spettacolo nella non competitiva
Un’edizione baciata dal sole e dai grandi numeri, la 32° del Vivicittà Palermo, andata in scena stamane nel capoluogo siciliano. La manifestazione, a marchio Uisp, ha coinvolto 45 città italiane e 9 all’estero. A Palermo sono state oltre 2000 le presenze per quel che riguarda la non competitiva; circa 1000 invece gli atleti per la competitiva, impegnati in 3 giri da 4 chilometri del rinnovato percorso cittadino. Partenza e arrivo da via libertà proprio davanti al Giardino Inglese che ha funto da quartier generale della gara.
Prologo da brividi con il fiume di bambini, ragazzi e genitori che hanno preso parte alla non competitiva. Una macchia verde che ha colorato e acceso via Libertà. Gioia e divertimento e nei volti sudati dei più piccoli. Tanti anche i bimbi di etnia diversa per un felice connubio tra sport, sociale e cultura. Poi la gara: bella e scontata nelle prime posizioni, con Floriani, Agnello e Terrasi a imporrre andature da “marziani”. A rompere gli indugi nel secondo giro è stato Yuri Floriani della Fiamme Gialle. Il finalista nei 3000 siepi a Londra 2012 ha staccato Agnello andando a vincere (bissando il successo dello scorso anno) con il tempo di 36’23. A poco più di 30 secondi è giunto Vincenzo Agnello, allievo di Ticali ma in forza al Casone Noceto Parma. L’atleta originario di Misilmeri ha chiuso in 36’57. Terzo l’enfant terrible Alessio Terrasi (Cus Palermo in 38’03”). Meno stellare ma altrettanto bella e tecnicamente valida la gara al femminile che ha visto l’ennesimo successo stagionale di Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) che ha dominato la sfida dal primo all’ultimo chilometro chiudendo con un ottimo 47’02. Seconda un’intramontabile Edna Caponnetto della Valle dei Templi Agrigento, molto affezionata al Vivicittà di Palermo, in 49’02. Terza Laura Speziale (Sport Nuovi Eventi Sicilia) in 49’26. 838 gli atleti giunti al traguardo. Anche quest’anno, per il quinto, la gara podistica è stata dedicata alla memoria di Mario Bignone, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo scomparso prematuramente nel 2010. Ottima l’organizzazione da parte del comitato provinciale della Uisp Palermo che proprio in questi giorni ha vissuto il passaggio di testimone alla presidenza tra il dimissionario Salvo Di Bella e Giuseppe Messina eletto giovedì scorso. A Di Bella e a tutto lo staff Uisp il plauso per aver condotto al meritato successo anche questa edizione del Vivicittà Palermo. Vivicittà che non si chiude oggi ma che continua sabato prossimo 18 aprile con la gara all’interno della casa circondariale dell’Ucciardone…lo sport per tutti, come recita il dna dell’Uisp, e di tutti, oltre ogni barriera mentale e fisica.