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Se ad Aspra ti corro con il doppio chip…
Ad Aspra “dove il mare luccica e tira forte il vento”… (cit. Caruso di Lucio Dalla) domenica scorsa, in occasione della gara podistica Trofeo del Mare, qualcuno ha gridato al miracolo. Un runner, si è sdoppiato durante la corsa…doppio tempo al giro di boa, doppio tempo (lo stesso tempo) al traguardo…allora, miracolo o fenomeno paranormale, chi c’era accanto al podista ? Un ectoplasma, una figura mistica, come mai quel doppio tempo, lo stesso doppio tempo registrato nel primo rilevamento…tranquilli niente di tutto questo, miracoli, apparizioni e fantasmi lasciamoli ad altre occasioni sicuramente ben più serie, ad Aspra dove sottolineiamo si correva una gara di amatori, un atleta bontempone ha “solamente” corso con due chip (i marchingegni di rilevamento del tempo) uno attaccato al pettorale (come TDS comanda), l’altro stretto nella mano…perché? Semplice, per correre anche per il compagno di squadra rimasto a casa e dunque impossibilitato a partecipare alla gara del Grand Prix; un po’ come quando al lavoro si timbra per il collega o in Parlamento si vota anche per chi in aula non c’è. In questo caso vogliamo sperare che sia successo per “nostalgia” a causa dell’assenza dell’amico, un gesto d’amore che non porterà nulla di buono; perché il malcapitato (e diciamolo pure poco furbo) è stato scoperto e adesso speriamo che per lui e per l’amico rimasto a casa scatti una mega squalifica. Pensate che furbo, senza faticare, senza sudare contava di finire in classifica insieme al compare che invece dopo la fatica e il copioso sudore è stato giustamente estromesso dalla stessa classifica; così una gara che dovrebbe essere solo un momento di puro divertimento, diventa come un affare di stato, un appuntamento di vitale importanza; tra atleti senza pettorale, atleti senza certificato medico e atleti con doppio chip…rischiamo di non divertirci più come non ci siamo divertiti noi nel raccontare questa squallida storia…
Naturalmente siamo in attesa dei nomi e del periodo di squalifica!!!
Hai detto il vocabolo giusto: squallore! 🙁
Vergogna
Pultroppo alcuni non hanno capito lo spirito di queste gare
Chi li squalifica? sono stati deferiti, a chi e da chi?
Gesto squallido e antisportivo!
Spero che vengono adottati opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti delle persone responsabili; misure necessarie per evitare il ripetersi in futuro di simili azioni.
vergogna!!!!!!!! no….si vede , che l’atleta assente si era spaventato dal vento, che ogni anno ci perseguita………..
Speriamo che oltre la squalifica per i due “leali corridori” ci sia una penalizzazione per la squadra. Il tutto dovrà essere pubblicato, come esempio per i tutti.
Rimaniamo in attesa di notizie. Grazie.
ecco a quale deficienza può arrivare la persona fate i nomi avranno un grande applauso
mi piace quel che scrivete ma quando si scrive accusando la deontologia vuole che venga anche sentito l’accusato, ma era troppo forte la voglia di dimostrare di aver scoperto quale arcano tra i dilettanti. Non conoscete i fatti descritti in maniera quasi cinematografica, la nostra società spiegherà nelle sedi opportune dell’equivoco ma ci riserviamo anche di tutelarci nei confronti di tutti coloro che hanno espresso delle aperte calunnie senza essere a conoscenza dei fatti.