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Domenica Palermo ospita i Campionati Italiani Paralimpici di Mezza Maratona
Tutto pronto a Palermo per i Campionati Italiani Paralimpici di Mezza Maratona – “2° Memorial Salvatore Balistreri”, in programma domenica 15 marzo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Siciliana Medullolesi Spinali Salvatore Balistreri ASD in collaborazione con l’ ASD Il Vento in Faccia Handbike, il Comitato Regionale della Fispes e il patrocinio del Comune di Palermo, arriva per la prima volta in Sicilia dopo aver toccato negli ultimi quattro anni Cagliari (2011), San Giorgio delle Pertiche (2012) e Terni (2013 e 2014). In pratica il capoluogo siciliano domenica darà ufficialmente il via all’attività agonistica dell’atletica paralimpica per il 2015. Stamani presso la Sala “Salvatore Balistreri” di Villa delle Ginestre la presentazione dell’evento. Presenti, tra gli altri, il direttore generale dell’ASP di Palermo Antonino Candela, il direttore sanitario di Villa delle Ginestre Maria Russo, Roberto Vitellaro per Unicredit, il direttore tecnico della manifestazione Francesco La Versa, Luigi Bentivegna in rappresentanza della Fispes regionale, Salvo Campanella (ASD Vento in Faccia) e Antonella Balistreri. E’ arrivato proprio da lei il toccante ricordo di “Totò” Balistreri fondatore dell’ASMS, cuore e cervello di un’associazione cresciuta grazie alle sue mille battaglie e che fu il primo a pensare a volere una maratona per disabili a Palermo. Un’eredità pesante, raccolta con successo dalla famiglia Balistreri (Mario il presidente dell’ASMS, stamani è stato costretto ad allontanarsi a causa di un lieve malore) e da coloro che in questi anni sono riusciti a fare sentire la loro presenza, all’interno dell’associazione. Lo sport la chiave di volta per amplificare quella che è la mission dell’Associazione vale a dire “la pratica sportiva come mezzo di reintegro per il disabile”. Disappunto per la cronica mancanza delle istituzioni, è arrivato da Campanella presidente dell’Asd Vento in Faccia. “ Troppe le porte chiuse che abbiamo incontrato nel cammino che ci ha portati ad organizzare questo evento – ha detto Campanella – segno che a preoccupare oggi come oggi sono più le barriere architettoniche mentali che fisiche”. Ampio il programma della manifestazione che avrà un prologo, già domani sabato 14 marzo con gli atleti e i loro accompagnatori “impegnati” in un percorso di turismo accessibile. Saranno giovani professionisti dell’”Associazione Indelebile”, amanti dell’arte, a prendersi cura e accompagnare il gruppo attraverso i musei “accessibili” di Palermo, il Teatro Massimo, la Cappella Palatina e la Cattedrale. “Mai più disabili devono rimanere confinati dentro le mura domestiche, l’arte è per tutti”, ha affermato Antonella Tirrito responsabile del’associazione (insieme ad Antonio Lopes) che collabora con il progetto “Ballarò di Primavera”.– Domenica poi la gara che si svilupperà sulla distanza della mezza maratona (21,097 km). Il via alle ore alle ore 9.00 da Piazza Politeama, con percorso a circuito (tre giri per 7,033 km) che si svilupperà lungo via Libertà, Piazza Vittorio Veneto, ancora via Libertà, via Ruggero Settimo, piazza Verdi, via Maqueda, via Cavour, via Villa Ermosa, via Mariano Stabile, via Libertà, per tornare in piazza Politeama dove è previsto anche l’arrivo. Saranno sette gli atleti (e tre atleti guida) che si contenderanno i 5 titoli italiani in palio della mezza maratona per le categorie T11, T12, T44, T46 e T53 (Durante la gara gli atleti in carrozzina olimpica gareggeranno in diverse categorie suddivise in base alla propria disabilità). Sette gli atleti in gara (tre gli accompagnatori): tra i favoriti il friulano Federico Mestroni già vincitore alla maratona di Roma nella sua categoria. A dargli battaglia l’atleta di casa Salvo Campanella. Della gara anche due atleti non vedenti, accompagnati dai loro angeli custodi. I vincitori di Palermo prenderanno parte ai mondiali previsti in Spagna. Al termine della campionato italiano, è prevista una prova promozionale con protagonisti gli atleti in handbike e ciclisti normodotati, per loro due giri del percorso. A seguire la premiazione, poi la “camminata” denominata “La passeggiata del ricordo”, in memoria di Salvatore Balistreri venuto mancare nel gennaio del 2014; sarà questo l’ultimo atto della manifestazione, sicuramente il più emozionante e sentito da tutti.