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La Maratona di Sicilia si presenta alla città di Palermo

Percorso all’interno della Favorita per la Maratona di Sicilia. Partenza e Arrivo allo Stadio delle Palme. La prima edizione si correrà a Palermo il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica. Presentata la mascotte “Limoncino”. L’assessore Lapiana: questa è la Maratona di Sicilia e anche la maratona del Parco Reale della Favorita”.
Palermo. “Un’esperienza unica da vivere nel mese più bello che la Sicilia riesce a regalarci”. Questo il regalo che il comitato organizzatore della Prima Maratona di Sicilia promette di fare ai runner di tutta l’Isola. Una maratona da vivere in piena armonia con la città e per la città, con un percorso apprezzato sia dal punto di vista naturalistico che tecnico. L’appuntamento è per il 2 giugno Festa della Repubblica, ma i motori sono già accesi con la macchina organizzativa già a pieni giri. La prima edizione della Maratona di Sicilia è presentata stamane a Palermo presso l’ex Real Fonderia Orotea alla Cala, alla presenza del Presidente del Comitato Organizzatore Ignazio Gagliardi, dell’assessore allo Sport del Comune di Palermo Cesare Lapiana e dai componenti del Comitato Organizzatore, Mimmo Piombo, Ferruccio Bono e Mimmo Totaro. Svelati i primi segreti ma soprattutto le prime novità. A cominciare dal logo, dinamico e solare, con i colori della primavera pronta ad esplodere in estate e soprattutto Limoncino, la mascotte spiritosa, allegra e con un chiaro richiamo alla nostra terra.
Infine il percorso disegnato all’interno del Real Parco della Favorita; quattro giri con partenza e arrivo dall’interno dello stadio delle Palme – Vito Schifani. Un percorso così modulato per venire incontro alle esigenze degli atleti e destinato a procurare il minor impatto possibile al consueto traffico veicolare cittadino. Non solo natura ma anche storia, arte e cultura con i “passaggi” spalla a spalla con Villa Niscemi e la Palazzina Cinese. Un’offerta “sportiva” ampia e per tutti. Accanto alla distanza “Regina” infatti, gli atleti potranno scegliere tra la mezza maratona (due giri del percorso destinato alla maratona) e due staffette, una 4 x 10 chilometri ed una 2x 21 chilometri. Non mancheranno neanche gli eventi collaterali, tra questi la Run for fun, passeggiata ludico motoria aperta a tutti e la Stracanina, una passeggiata con protagonisti gli amici a quattro zampe accompagnati dai loro proprietari. “Riteniamo che l’iniziativa possa contribuire a innalzare la visibilità turistica della Sicilia sia nelle altre regioni italiane sia nei paesi europei” – queste le parole di Ignazio Gagliardi, presidente del Comitato organizzatore.
“Perché un’altra maratona a Palermo? – ha detto Cesare Lapiana, assessore allo Sport -. Perché crediamo che Palermo è una città che possa ospitare grandi eventi, che si aiutino l’uno con l’altro. Questa è la maratona di Sicilia e direi anche la Maratona della Favorita, vero habitat dei nostri runner”.
“Del resto, la città di Palermo, così come l’intera regione, è uno dei luoghi ideali per affermare lo sport e gli appuntamenti sportivi poiché si trovano presenti nel territorio molti dei potenziali fattori di successo: clima ideale, patrimonio artistico e naturale, accoglienza, cultura, tradizione e divertimento. “ Noi ci stiamo mettendo lavoro, impegno e passione – ha aggiunto Mimmo Totaro, responsabile organizzativo – nelle prossime settimane la Maratona di Sicilia sarà presente nell’ambito di manifestazioni sportive italiane proprio con l’obiettivo di alzare il livello di attenzione dell’evento, accrescendo al contempo la visibilità della nostra terra. Una manifestazione voluta a misura di cittadino e di atleta come testimonia l’incontro di oggi alla Cala, aperto alla cittadinanza ed agli addetti ai lavori. Un’occasione per confrontarsi, raccogliere idee, dibatterle e recepire consigli”.
L’Ufficio stampa






Certo la concomitanza con la festa della repubblica rischia di distogliere la cittadinanza dal grande interesse che riscuoterà questo evento. Però c’è da dire che la scelta della favorita come percorso naturale tra gli alberi, certamente darà percezione di frescura agli atleti impegnati in una maratona alle porte della stagione estiva. Curiosa rimane l’affermazione dell’ assessore LaPiana, quando dice che questa è la maratona della favorita, circoscrivendo al massimo il raggio d’azione dell’evento. Carino e di buon gusto l’idea del Limoncino
In nessuna parte del mondo esistono maratone con 4 giri, è assurdo.
Emanuele ti voglio ricordare e se tu nnon lo sapessi che il campionato del mondo di maratona a Zurigo dello scorso anno era fatto su quattro giri vinto dall’ Italiano Daniele Meucci, quindi come vedi esistono pure in altri parte del mondo maratone su quattro giri
sono un’appassionato di podismo reputo l’iniziativa come ho già scritto interessante, l’idea di correrla all’interno del Parco della Favorita è ottima ,
lungavita quindi Limoncino e la Maratona di Sicilia!
dimenticavo come posso aiutare come volontario alla Maratona di Sicilia.Grazie
Non capisco onestamente il senso nell’organizzare una seconda maratona a Palermo, considerato che l’unica maratona che si corre a Palermo , negli ultimi 10 anni non ha mai visto arrivare pioù di 200 podisti…non stiamo parlando di New York, Londra, Berlino…ma di Palermo…se neanche le grandi città citate si sognano l’organizzazione di una seconda maratona , considerando che fanno 40000 mila partecipanti …il rischio è quindi di dividersi i 200 arrivati e quindi far fallire entrambe le manifestazioni… a meno che non ci siano altre ragioni di convenienza nell’organizzare l’evento
Correre una maratona a giugno in Sicilia , ma come la mettiamo con il caldo che potrebbe fare a giugno, ma a chi vengono questa idee? A giugno neanche al nord fanno maratone, solo a maggio a Treviso, ma fatemi il piacere!
Una maratona a Palermo il 2 Giugno? Spero con partenza alle 18,00! Altrimenti non rimane che sperare che ci siano condizioni climatiche fuori stagione. Tra Maggio e Giugno le uniche maratone sono a Praga , Stoccolma, Copenaghen…
Quattro giri in Favorita non sono un percorso tecnico, quattro volte il tratto che da piazza Leoni va in direzione Mondello per tre Km ne farebbero una maratona sconsigliata.
Ci vuole senso di responsabilità!
ormai mi pare evidente che si cerca soltanto di inflazionare una disciplina, non curanti dei potenziali FLOP a cui si va incontro. Non voglio sembrare di cattivo auspicio, ma credo che alla fine sarà un’assemblea per pochi intimi ( magari in costume da bagno)
Ma anziche CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE
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CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE CRITICARE e basta, perche’ non lanciate qualche IDEA che possa servire???
Io ho partecipato alla PRIMA MARATONA DI PALERMO, nn ricordo ne anno ne mese ma su 148 INESPERTI quasi tutti, un bel po’ siamo arrivati benissimo e senza incontrare un’ auto o il solito clacson dei palermitani……………… per la cronaca 22mo assoluto e terzo di categoria.
Franco ti sei dimenticato di dire che si corse dentro la Favorita e se non ricordo male i giri furono più di quattro. Addirittura sei o sette. Ma erano altri tempi. Non c’erano maglie tecniche, non c’erano scarpe tecniche e c’era solo acqua e frutta.
Franco Albanese si riferisce alla prima maratona di Palermo, organizzata da Pino Sutera si corse il 14 dicembre 1986 183 partecipanti 115 arrivati (110 uomini e 5 donne) Vinse Armando Scozzari (Delta Palermo 2.18’44”) secondo il marocchino El Nechadi, terzo Marcello Gargano ( GS Montuori Palermo)
Pino si riferisce alla seconda Maratona di Palermo, sempre organizzata dal GS Amatori Palermo di Pino Sutera si corse l’anno seguente il giorno di Santa Lucia 13 dicembre 1987 su un circuito ricavato all’interno della Favorita valida come Campionato Regionale. Vinse Biagio Oliveri 2.31’55” al secondo posto Giovanni Porotti, terzo e quarto i due “compari” Delfio Cocciola e Boris Bakmaz. (fonte: Storia dell’ Atletica Siciliana di Pino Clemente e Sergio Giuntini)
Franco se non ricordo male si corse all’interno della Favorita si fecero sei o sette giri. Non c’erano maglie tecniche, niente scarpe ammortizzate solo acqua e frutta. Altri tempi
Mi sembra una scelta un po’ rischiosa, come hanno messo in evidenza molti commenti Palermo, proprio per le caratteristiche climatiche, si presta di più a maratone invernali che non a maratone tardo primaverili (in nord europa sono più avvantaggiati). Il percorso su più giri non è frequente e limitato alle manifestazioni internazionali (dove la maggior parte sono specialisti è il caso dei campionati mondiali di 100km , o molte ultramaratone di 6, 12 o 24 ore anche queste frequentate da specialisti), correndo su circuito viene meno l’obiettivo dell’arrivo (non è un caso che alcune delle maratone più blasonate al mondo siano in linea).
Inoltre se si vuole promuovere la città in questo caso si promuove solo il parco della Favorita. Si evita il traffico ma si evita anche di visitare di corsa la città ed in qualche modo si nasconde, ad una cittadinanza abbastanza refrattaria allo sport praticato, di essere coinvolto in una manifestazione importante come una maratona.
In quanti podisti siciliani programmeranno una preparazione di maratona tra aprile e maggio?
Forse possono avere un po’ di appeal le prove a staffetta, ma anche questo è da dimostrare.
Il limoncino ha scelto una strada in salita
Concordo in pieno l’analisi di Castiglia, che in maniera assai diretta, conferma quanto da me scritto al primo post
Io corsi quella maratona del 1986 in 2.31, a Palermo ho imparato a vivere e anche nell´ambito dell´atletica imparai tanto, c´erano tanti atleti di livello assoluto ma per me il migliore era Marcello Gargano.
Auguri alla maratona di Palermo !!!