Stadio delle Palme: vietato l’uso della pista esterna e delle aree adiacenti. Impianto a rischio chiusura

Palermo. Dallo scorso mercoledì pomeriggio è inibito l’uso e anche il solo transito della pista esterna e delle aree e aiuole a essa adiacente dello Stadio delle Palme Vito Schifani. L’ordinanza è perentoria ed è stata emessa dal Comune di Palermo per motivi di sicurezza ed incolumità.

A causa del maltempo che ha imperversato nel capoluogo siciliano, alcuni alberi sono caduti per terra e adesso occorrerà attendere la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza prima che l’impianto torni completamente fruibile.

Da giovedì, infatti, le squadre di operai del settore Verde del Comune di Palermo hanno cominciato i lavori di messa in sicurezza ma a causa del perdurare delle avverse condizioni meteo i lavori sono andati a rilento e gli interventi da eseguire sono tanti così come ci ha spiegato Sergio Sparacio, funzionario ufficio Sport.

“Occorre controllare tutti gli alberi presenti e già da giovedì scorso le squadre del settore verde stanno lavorando. A causa del vento e della pioggia sono caduti, purtroppo, quattro alberi e adesso gli addetti devono controllare la pericolosità di tutti quelli presenti ed eventualmente procedere ai tagli. Credo che anche la prossima settimana saremo nelle stesse condizioni, molto dipende dalle condizioni meteo che ci saranno nei prossimi giorni”.

Al momento è consentito solamente l’uso degli spogliatoi, dei servizi igienici, della pista in tartan e del prato interno alla stessa.

Tutta l’area interdetta al transito è stata delimitata con transenne e nastro segnalatore ma – così come segnalano dal Comune – nonostante le delimitazioni si riscontrano continui passaggi nelle aree interdette. Il nastro delimitatore viene continuamente divelto e le transenne spostate per creare dei varchi.

“Il problema esiste ed è serio – continua Sparacio – purtroppo c’è chi apre la transenna per evitare di fare il giro ed una volta che si è aperto il varco passano tutti senza capire il reale pericolo”.

Il Comune pertanto ha invitato le società utilizzatrici la struttura a sensibilizzare i propri iscritti al rispetto delle norme di sicurezza messe in atto per l’incolumità degli stessi. Ma ad accedere alle zone delimitate sono anche i non tesserati che incuranti dei divieti continuano a correre.

“Se la situazione continua così – conclude Sparacio – saremo costretti addirittura a chiudere l’impianto perché il pericolo è concreto. Già sono caduti quattro alberi di cui l’ultimo dentro la pista e fortunatamente quest’ultimo è caduto alle 6 del mattino perché se fosse caduto più tardi avrebbe creato seri danni”.

Il Comune, in una nota, ha reso noto che il mancato rispetto delle norme solleva l’Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità in caso d’incidenti.

Denise Marfia