Visto per voi: Unbroken (2014) La storia di Louis “Louie” Zamperini

Il film che ha ricevuto tre nomination agli Oscar 2015, prodotto e diretto da Angelina Jolie, è l’adattamento cinematografico del libro di Laura Hillenbrand “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio” e racconta le vicende di Louis “Louie” Zamperini, atleta olimpionico, specializzato nel mezzofondo, ed eroe di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale.

Come in un flashback, nelle prime sequenze del film si alternano scene che raccontano il presente, in guerra, e il passato, da atleta, del protagonista per sintetizzarne e introdurre la storia e le vicende.
Louis “Louie” Zamperini, figlio d’italiani immigrati, appassionato di corsa, partecipa alle Olimpiadi di Berlino del 1936; nel 1940 viene reclutato nell’Aviazione come bombardiere e serve la sua Patria.
Durante una missione di soccorso, nel 1942, il suo aereo precipita nell’Oceano Pacifico.
Per 47 giorni vive e sopravvive su un gommone di salvataggio, nutrendosi di pesce crudo, alla mercé del mare e della natura, insieme ad altri due commilitoni. Successivamente, catturato dalla Marina giapponese, nemica di guerra, viene condotto in un campo di prigionia dove lo attendono, per due anni, accanimento, umiliazioni, torture, percorse e atti disumani ad opera del sadico Watanabe, sergente perverso e violento so prannominato “The Bird”, e del suo cattivo, sadico e disumano esercito.

In sintesi, scene e trama appaiono ripetitive, noiose e monotone, non coinvolgono, manca l’approfondimento dei pensieri del protagonista; la violenza domina in assoluto, soprattutto quando si tratta di descrivere gli atteggiamenti dell’esercito giapponese verso i prigionieri americani; dall’altro lato, si assiste, ancora una volta, all’autocelebrazione dell’America e degli americani intenti a onorare la propria Patria.
Agli spettatori la regista lascia il compito di interpretare, individualmente, il rapporto, i dialoghi e le parole non dette tra Zamperini e il suo torturatore, Watanabe.
Il film manca di personalità, non descrive l’essenza e dela forza interiore di Zamperini, che potrebbe essere sintetizzata nel motto (che nel film occupa pochi secondi) “Se resisti puoi farcela” con il quale il fratello maggiore Pete incoraggia Louise durante gli allenamenti; è quella la forza, la resilienza del protagonista, che gli ha permesso di sopportare e superare le violenze fisiche e psicologiche subite durante la prigionia.
La sequenza conclusiva del film, che è un appendice a sé stante rispetto al film, è un docu-video, con il vero Zamperini che descrive gli ultimi anni della sua vita.
Nell’88 Louis Zamperini è uno dei tedofori alle Olimpiadi di Nagano, Tokio, dove ha l’occasione di incontrare e abbracciare i suoi antichi carcerieri ad eccezione di Watanabe che si rifiuta. Muore a 97 anni.

CITAZIONI DAL FILM:

• “Alle tenebre seguirà sempre la luce”.
• “Per un momento di dolore avrai in cambio una vita di gloria”
• “Se resisti puoi farcela”

RECORD AGONISTICI
Anno 1939 – 1500mt – 3’52”6
Anno 1938 – Miglio – 4’08”3
Anno 1936 – 5000mt – 14’46”8 (olimpiadi di Berlino)

SCHEDA FILM
DATA USCITA: 29 gennaio 2015
GENERE: Drammatico, Guerra
ANNO: 2014
REGIA: Angelina Jolie
SCENEGGIATURA: Ethan Coen, Joel Coen, Richard LaGravenese
ATTORI: Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Alex Russell, Jai Courtney, Jack O’Connell, John Magaro, Finn Wittrock, Takamasa Ishihara, Luke Treadaway, Maddalena Ischiale, Vincenzo Amato
FOTOGRAFIA: Roger Deakins
MONTAGGIO: William Goldenberg, Tim Squyres
MUSICHE: Alexandre Desplat
PRODUZIONE: Universal Pictures, Walden Media, 3 Arts Entertainment
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA
DURATA: 137 Min

Trailer del film:

– a cura di Giovanna Barone –