Brevi...di corsa
Courmayeur capitale della corsa in montagna
“Crescere a Courmayeur mi ha resa ciò che sono: è qualcosa che va oltre le implicazioni che può avere sul trailrunning o sulla corsa in generale”. Francesca Canepa porta il nome di Courmayeur ovunque nel mondo: vice campionessa del mondo 2013 dell’Ultra Trail, Top five nel ranking mondiale professionistico UTWT e ISF 2014 e due volte vincitrice del Tor desGéants. “Trovarti ogni giorno ai piedi della catena del Monte Bianco rende normale accettare il concetto che ci siano delle salite, che ci sia sempre qualcosa di più alto, che ci sia sempre qualcosa di più forte. Credo che chi è in grado di cogliere questo insegnamento possa affrontare ogni cosa con lo spirito giusto”.
Il Monte Bianco è una grande fonte di ispirazione: per Francesca Canepa, una delle trailer più forti del mondo, nata e cresciuta a Courmayeur, per le migliaia di runner che qui vengono ad allenarsi e a gareggiare, e anche per i tantissimi escursionisti – 40mila – che ogni anno percorrono i sentieri del Tour du Mont Blanc, tra Italia, Francia e Svizzera.
Ci sono molti modi di vivere la montagna e Courmayeur, sul versante italiano del Monte Bianco, è il luogo ideale per scoprirli. Capitale del trail – qui si svolgono competizioni di rinomanza mondiale, come l’Ultra-Traildu Mont-Blanc® e il Tor desGéants® – Courmayeur non è un luogo adatto solamente a runner allenati e capaci di grandi imprese: tutti possono vivere l’emozione di un’escursione in questi paesaggi. La corsa in montagna, sport in piena espansione, trova una ragione d’essere in un luogo magico dove si possono percorrere i sentieri sulle orme dei giganti mondiali di trailrunning, condividendo un’esperienza di libertà e di fusione con la natura.
Courmayeur si trova sul percorso del Tour du Mont Blanc, il giro del Monte Bianco, il secondo trekking più famoso del mondo, che unisce Italia, Francia e Svizzera. Il sito montourdumontblanc.com permette di selezionare, all’interno di questo percorso, un itinerario adatto alle proprie esigenze, controllare la disponibilità dei rifugi, prenotare e informarsi sulle condizioni meteo e dei sentieri. È un esempio perfetto di come, a Courmayeur, sia possibile organizzare delle vacanze tailor-made, ovverocucite su misura. Gli escursionisti possono scegliere se percorrere una o più tappe, approfittando per fare una sosta gourmet a Courmayeur, oppure una passeggiata per le vie del centro alla scoperta del fascino unico e delle tante anime della località. Tra i percorsi più panoramici, e adatti anche ai meno esperti, la “balconata sul Monte Bianco”, un sentiero a mezza costa, in Val Ferret, tra il rifugio Bertone e il rifugio Bonatti, che offre una vista spettacolare sul grande ghiacciaio della Brenva e sulle vette che hanno fatto la storia dell’alpinismo, come il Dente del Gigante, le GrandesJorasses, il Mont Dolent.
Oltre a una varietà eccezionale di paesaggi, specialmente nelle due valli laterali, la selvaggia Val Veny e la verde Val Ferret, il versante italiano del Monte Bianco offre la possibilità di assaporare un’accoglienza speciale. Lo stile italiano si riflette nell’attenzione per i dettagli, nell’ospitalità e nella cucina: la qualità dei rifugi e dei ristoranti gourmet in quota è uno dei principali punti di forza dell’offerta turistica.
A Courmayeur si può vivere un’esperienza di viaggio completa, immergersi in una cultura, scoprire un territorio e i suoi abitanti, vivere l’emozione di sentirsi a casa propria e al contempo essere in un luogo unico al mondo.
UFFICIO STAMPA CSC COURMAYEUR_OMNIA RELATIONS