Primo piano
A Pergusa sprint in festa per il GP 2014: in pole position c’è già la nuova stagione
In una sala piena come un uovo, tra una pioggia di premiazioni (oltre 200 gli atleti coinvolti) e consensi generali, si è chiuso ieri a Pergusa (Enna) ufficialmente il 20° GP di corsa e il 13° GP maratonine 2014.
A fare da prologo alla consegna dei riconoscimenti, il momento istituzionale con il presidente del
comitato regionale della Fidal Sicilia Gaspare Polizzi che ha posto l’accento del suo discorso sulla sicurezza dell’amatore, sia dal punto di vista medico che atletico. “ Invito gli amatori – ha detto Polizzi – ad approfondire e specializzarsi e a non “improvvisarsi” allenatori o tecnici. State attenti alla vostra salute e non fermatevi solo alle visite mediche che servono ad avere il canonico visto per correre (il certificato medico agonistico n.d.r.) ma andate oltre, effettuando due volte l’anno un eco-cardio. Chiedete i servizi alla Fidal Sicilia, raduni, incontri, convegni, tutto questo è nel nostro programma per il 2015” come ad esempio il raduno in altura a Courmayeur”. Ino Gagliardi, referente per il settore Master della Fidal Sicilia, ha dedicato il suo spazio per commentare una delle novità di quest’anno: l’introduzione alla partenza di una griglia (chiamasi barriera, transenna o altro…) riservata agli atleti più “forti” al fine di evitare spiacevoli incidenti che si sono verificati in più di un’occasione la scorsa stagione. “L’introduzione di questa novità – ha detto Gagliardi – ha fatto storcere il naso ad alcuni, mentre è stata apprezzata da altri. Voglio ricordare che non c’è nessuna intenzione di sminuire l’amatore e che non esistono amatori di serie A o di serie B, e ve lo dice uno che è anche un atleta amatore. La regola, introdotta quest’anno – ha concluso gagliardi – è stata votata dai presidenti delle società che organizzano le gare del GP, inserita nel regolamento e quindi come regola andrà seguita; saremo pronti e vigili nell’apportare giuste modifiche o alternative nel corso della stagione, qualora ce ne fosse di bisogno”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale della Fidal Sicilia Pino Giordano che ha sottolineato come la regola sia pro-amatore proprio per consentire una sua salvaguardia. “Ci affidiamo anche al buon senso degli atleti – ha detto Giordano – ma le regole se ci sono vanno seguite e questa tra l’altro serve può servire a preservare l’incolumità dell’atleta”. Buon senso e regole la ricetta giusta anche per l’altro consigliere della Fidal Sicilia Giancarlo La Greca già proiettato e concentrato, come giusto che sia, all’avvio della nuova stagione previsto nella “sua” Ravanusa dove è in programma la prova di corsa campestre che sarà valida come campionati regionale individuale e per società. Alessandro Giambra responsabile del servizio di cronometraggio della mysdam si è soffermato sulla crescita del movimento: “il movimento podistico siciliano sta crescendo – ha detto Giambra – alimentato anche dalla presenza di tanti atleti che, seppur “amatori”, fanno parlare di sé, e della nostra Sicilia, anche a livello nazionale”. Per Davide Bandieramonte, presidente Fidal Catania e responsabile della TDS per il sud Italia, le innovazioni ci vogliono e servono a migliorare e a migliorarsi ed il 2015 dove essere visto in tale chiave: “ c’è bisogno di innovazioni che facciano bene a tutto il movimento e a chi lo gestisce come l’introduzione dell’iscrizione online alle gare FIDAL per monitorare meglio alcuni aspetti delle manifestazioni (certificato medico, facilitazione della procedura di iscrizione ed altro)”;
A moderare introduzione e premiazione Giuseppe Marcellino, speaker del GP. Marcellino
imbastendo un duello vocale con le voci di sottofondo dei presenti, più interessati a fotografare e commentare i vari momenti che a seguire la vera e propria scaletta della manifestazione, ha invitato uno dopo l’altro gli atleti e le atlete di ogni categoria e in seguito, le società protagoniste del GP, a ritirare il premio; un riconoscimento conquistato tra tanti chilometri, sacrifici, impegno, passione. Breve inciso per i premi, coppe e trofei, quest’anno (a ragione) sono stati davvero apprezzati: degni di una manifestazione importante e qualificante come il GP.
Immancabile, anche in quest’occasione, lo spazio del “poeta-atleta” Pippo Bosco che ha dedicato la sua composizione, un “pamphlet” in rima, al doping, riscuotendo consenso tra i presenti.
Spazio anche alla premiazione del 3° Oscar dell’amatore SiciliaRunning di alcuni atleti siciliani e di società che, per i loro meriti, sportivi e umani, sono stati selezionati dalla redazione (articolo e photogallery a parte).
Dopo la “maratona di premiazioni…forse sarebbe meglio scrivere l’ultramaratona, è arrivato il momento di vivere la seconda parte della giornata con il pranzo riservato ad atleti, società, famiglie ed amici che, riuniti in convivio, hanno apprezzato le prelibatezze gastronomiche preparate per l’occasione dagli chef del ristorante tra intermezzi musicali, canti e balli, e discorsi di ringraziamento. A chiudere Ila torta del Grand Prix (anche questa piacevole consuetudine) e il brindisi finale, pensando già che tra 2 settimane inizia ufficialmente il GP Sicilia 2015 (Ravanusa corsa campestre) con l’augurio che il 2015 sia per tutti un anno ricco di soddisfazioni e non solo sportive.
Giovanna Barone e Michele Amato
Photogallery:
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