Brevi...di corsa
Atletica leggera regionale: problematiche, temi e innovazioni
Si è svolta ieri domenica 16 dicembre, la Convention delle Società Siciliane affiliate alla Fidal per discutere e dibattere temi e problematiche dell'Atletica Leggera Regionale. Nei locali del CONI Provinciale di Enna si sono dati appuntamento circa sessanta rappresentanti fra dirigenti e tecnici provenienti da tutta la Sicilia. Nella sala gremita, il neopresidente Gaspare Polizzi, ha dato inizio ai lavori, illustrando quanto il Comitato Regionale nella prima riunione del Consiglio ha deliberato. In seguito ha descritto quelle che sono le intenzioni e i programmi del nuovo gruppo dirigenziale della Fidal Sicilia.
Fra le altre cose, ha comunicato la sua ferma intenzione nel collocare al primo posto del suo mandato, l'aspetto tecnico e promozionale, nel pieno rispetto delle regole. Il suo obiettivo ma anche il suo grande convincimento è quello di coinvolgere tutte le componenti e le diverse realtà locali nel progetto, realtà che si devono impegnare in maniera massiva per la promozione dell'Atletica Leggera. La proiezione di alcune slides che focalizzano gli aspetti principali da discutere, proposte dal prof. Siracusa riguardanti: Impianti, giudici, gare, calendario, atleti, raduni, supporto sanitario, risorse per le societa, centro studi, ha dato inizio al dibattito. Di seguito si riporta un elenco di quello che è emerso dalla discussione:
Impiantistica_omologazione impianti anche parziale di quelli nuovi o già esistenti o in fase di progettazione (Mazzarino, Misterbianco, Siracusa, Catania, Gela, Ribera, pubblicità sui campi, progetto impianto indoor a Enna;
Giudici_ Studiare un meccanismo che incentivi la presenza e il coinvolgimento di più giudici, coinvolgere gli studenti delle scuole superiori e gli studenti di Scienze Motorie con l'attribuzione di crediti formativi, stabilire una quota fissa per ogni manifestazione da destinare a un fondo che premi la partecipazione e l'impegno dei giudici, coinvolgere genitori ed ex atleti per dare maggiore visibilità al ruolo dei giudici, assegnare le divise che devono essere indossate obbligatoriamente in tutte le manifestazioni; ogni società deve proporre un suo "uomo" da tesserare come giudice; problema giudici marcia: difficoltà a reperire il numero minimo di giudici per effettuare una gara (almeno tre);
Gare_effettuare una turnazione delle sedi regionali, soprattutto per la corsa campestre, visto invece le difficoltà del numero di campi per l'attività in pista, aprire la partecipazione degli atleti delle categorie giovanili alle gare assolute e viceversa, pubblicazione in tempi brevi del calendario regionale per permettere una maggiore integrazione con quelli provinciali e fra le province stesse, protocollo di intesa con la scuola per evitare sovrapposizioni fra le gare federali e quelle studentesche, commissione organizzazione gare con creazione di un gruppo di lavoro regionale che organizzi al meglio le manifestazioni istituzionali prevedere una maggiore utilizzazione del cronometraggio elettrico aumentando il numero degli addetti Fidal; gare di contorno alle manifestazione istituzionali; presenza ufficiale di un consigliere alle gare istituzionali; regole chiare per le corse regionali su strada, senza contemporaneità di gare provinciali; eventuale contributo delle società al comitato provinciale per organizzare manifestazioni; stabilire dei criteri minimi per qualificare "idonea" una manifestazione svolta e per evitare l'affidamento di gare a società non in grado di gestirle al meglio;
Atleti_ divulgazione di brochure e altro materiale divulgativo nelle scuole, pubblicizzare la disciplina dell'Atletica Leggera anche con la presenza di testimonial, manifestazioni con abbinamento atleta master-atleta promozionale nella stessa gara, con classifica combinata. Progetto "Atletica fa Scuola", individuare le società che intendono portare avanti il progetto nella varie province;
Raduni_verificare la possibilità di utilizzare la base Aeronautica di Siracusa come sede possibile dei futuri raduni, istituire di norma, un raduno invernale, uno primaverile, e uno estivo; possibilità di mini raduni locali a livello provinciale con la presenza di tecnici della struttura.
A conclusione dell'incontro con le Società il Presidente prof. Gaspare Polizzi, ha comunicato la composizione della Struttura Tecnica così come deliberato dal Consiglio Regionale:
Coordinatori: Cannavò Rosario – Ripa Francesco – Siracusa Nicola
Segretario: Scarpa Orazio Collaboratori di Settore:
Velocità: Aparo Pasquale – Pecora Francesco Paolo – Siracusa Francesco;
Ostacoli: Madella Maria Luisa – Polizzi Giuseppe – Tracuzzi Pietro;
Lanci: Maiori Giuseppe – Mulè Giacomo – Tranchina Maria;
Salti: Basile Michele – Celesia Luisa – Favarò Emanuele – Giarrizzo Carmelo;
Mezzofondo: Barbata Giuseppe – Castelli Salvatore – Giannone Francesco -Liga Salvatore – Pisana Salvatore – Ruscica Francesco;
Marcia: Bandieramonte Franco – Coletta Salvatore;
Subito dopo si è continuato con l'insediamento della Commissione Tecnica e con la sua prima riunione, dalla quale sono scaturite alcune proposte di seguito riportate:
1. censimento dei tecnici che realmente operano (Giarrizzo)
2. censimento atleti che possono far parte dei raduni (Giarrizzo)
3. database test atletici (Giarrizzo)
4. calendario regionale coordinato (Cannavò)
5. criteri convocazione raduno giovanile di gennaio (Cannavò)
6. disponibilità dei tecnici della struttura per la partecipazione al raduno di gennaio (Cannavò)
7. cambiamento data seconda giornata campionati corsa campestre ctg cadetti/e anticipo al 24 febbraio
8. aggiornamento tecnici già operativi (Siracusa)
9. aggiornamento docenti ed. Fisica ( Siracusa)
10. identificare e formare tecnici referenti provinciali di settore (Siracusa)
11. confronti interprovinciali (Siracusa)
12. Centro Studi (Giaccone).
La riunione si è conclusa con generale consenso e soddisfazione dei presenti che per la prima volta hanno avuto la possibilità di confrontarsi in sede regionale sulle tematiche oggetto della convention. Tanto è ancora rimasto da discutere e concordare ma questo è un primo passo verso un nuovo modo di concepire l'Atletica.
Fonte: FIDAL SICILIA




