Brevi...di corsa

Breve storia delle maratonine nel racconto di Michelangelo Granata

Siamo agli sgoccioli, domani, domenica 9, prenderà il via la 2a Maratonina di Catania, 2a prova del GRAND PRIX delle MARATONINE ETNEE, dopo la prima disputata a S. Giovanni la Punta il 25 novembre…

Programma della manifestazione:

Ore 9.00 Riunione Giuria e Concorrenti in Piazza Università

Ore 9,15 Esordienti C 300 metri, Ore 9,30 Esordienti A/B 500 metri

Ore 9,45 Ragazzi/e 1000 metri, Ore 10,30 Cadette/i Allieve 2300 metri e Allievi 4600 metri

Ore 10,25 Partenza Maratonina Roller e Hand Bike 21,0975 km

Ore 10,30 Partenza Maratonina Assoluti/ Amatori /Master M/F 21,0975

Ore 10,35 Partenza Marciamo il Fitwalking alle pendici dell’Etna da 2,3 a 6,9 km.

"Se nel mondo dell'atletica la maratona è un pianeta a sé stante, da un bel po' di tempo la distanza dei 21,0975 km – chiamata impropriamente maratonina, un diminutivo penalizzante che indica una corsa di una lunghezza inferiore rispetto ai canonici 42,195 km – si è affrancata dalla sorella maggiore per diventare anch'essa una classica. La "mezza maratona" così è letteralmente esplosa ed ha assunto una sua fisionomia autonoma. Tanto che tutti i più grandi campioni si sono cimentati su questa prova, sconvolgendo le graduatorie di ogni epoca. Un territorio di caccia non solo per i maratoneti, ma anche per gli specialisti dei 10.000 m in un circuito di gare frenetico e cospicuo di premi allettanti.

I primati del mondo nella mezza maratona sono riconosciuti ufficialmente dalla IAAF solo dal 1° gennaio 2004, prima si parlava invece di "miglior prestazione mondiale". Il keniano Moses Tanui fu il primo a scendere sotto l'ora con 59'47" alla StraMilano del 3 aprile 1993. Anche se ad onor del vero il messicano Arturo Barrios, quando il 30 marzo 1991 a La Flèche in Francia portò il record mondiale dell'ora su pista a 21,101 km (52 giri e 301 metri), completò per primo la maratonina in meno di 60 minuti, percorrendo tre metri e mezzo esatti in più… In questi diciannove anni sono in tutto ben 85 gli atleti con tempi inferiori all'ora e 186 le performances realizzate, una moltiplicazione di risultati senza eguali. Il primatista mondiale attuale è l'eritreo Zersenay Tadese che ha corso a Lisbona il 21 marzo 2010 in 58'23".

Nella nostra isola la mezza maratona infiammò gli animi il 13 maggio del 1984 a Terrasini con il 4° Campionato italiano Amatori, dopo le due edizioni di Pescara e Pescia e la StraMilano 1983. Una grande festa amatoriale a Città del Mare con la vittoria del laziale Vincenzo Grenga (1.09'29") su Francesco Fauci e Boris Bakmaz dell'Amatori Palermo, la società organizzatrice. 167 gli atleti classificati e le donne solo cinque, a dimostrazione che allora per una donna cimentarsi sui 21 chilometri e rotti era un'impresa ardua. A Terrasini 1984 si posero pure le basi del movimento amatoriale, che si espanse a macchia d'olio, con i responsabili nazionali del settore Amatori Ruggero Alcanterini e Marcello Armeni. Dieci anni dopo, sempre a Terrasini, il 24 aprile 1994, si disputò il 14° Campionato italiano Amatori, un'altra grande maratonina con 763 partecipanti, una delle pagine più belle del podismo amatoriale in Sicilia."

Michelangelo Granata

 

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1 thought on “Breve storia delle maratonine nel racconto di Michelangelo Granata”

  1. Vi ringrazio per la pubblicazione.
    Non merito tanto.
    Ho ripetuto due volte il messicano il messicano Arturo Barrios.
    Una curiosità questa di Barrios ignorata da tutti.

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