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Maratona di Palermo in salsa spending review

Sarà ricordata come la maratona della maggiore età (quest’anno si celebrano le 18 edizioni) ma anche la maratona della spending review, per via dei tagli che hanno imposto un menu di magra all’intera competizione; e così con la rituale conferenza stampa di presentazione, si è alzato ufficialmente oggi il sipario sulla 18° edizione della Maratona città di Palermo in programma domenica prossima. La parola crisi è stata la più usata nel corso dell’incontro, ad “evocarla” il “patron” della Maratona di Palermo, Totò Gebbia e il responsabile del marketing Vincenzo Alaimo; crisi che si è accentuata negli ultimi anni e che quest’anno sembra aver toccato la sua punta massima.  La maratona è rimasta sola – il grido d’allarme di Alaimo – insieme ad essa alcuni degli sponsor storici, come l’Unicredit (main sponsor) che, in questi anni, ha puntato molto sulla maratona e non solo su quella di Palermo (Torino e Messina sono sponsorizzate dall’istituto di credito romano). Le istituzioni, sono un po come “le stelle che stanno a guardare” del romanzo di Joseph Cronin, ci sono perché sono li, sappiamo che ci sono ma è come se non  ci fossero (e scusate il gioco di parole, voluto). In questo modo si rischia di uccidere non solo la maratona di Palermo, ma tutte quelle manifestazioni chiamate a valorizzare la nostra città, e ad essere risorsa per la nostra città, tutte quelle manifestazioni (in questo caso podistiche) che vivono di appassionati e di territorio ma che a volte muoiono nel territorio stesso, perché in Sicilia (citando un siciliano DOC come Luigi Pirandello) così è se vi pare…

Michele Amato

A seguire il Comunicato dell'Ufficio stampa dell'evento e la photogallery della Conf. stampa di stamane

La XVIII edizione della Maratona Internazionale di Palermo Banco di Sicilia ha mosso il primo passo ufficiale. Questa mattina, infatti, presso la sala Gialla della sede del Banco di Sicilia di via Generale Magliocco 1 la classica è stata presentata alla stampa.

Presenti, oltre al “padrone di casa” Giovanni Chelo, responsabile territoriale del Banco di Sicilia Unicredit, anche Totò Gebbia, presidente del comitato organizzatore, Vincenzo Alaimo, responsabile del Marketing ed Agata Bazzi, assessore comunale al Territorio con delega al Centro Storico. Sono intervenuti anche Francesco Di Giovanni, uno dei coordinatori del Progetto Prisma che promuove la passeggiata non competitiva-Sigma e Francesco Gallo, atleta e canottiere.

La competizione scatterà domenica da via Libertà e più precisamente all'altezza del Giardino Inglese alle 9,15 e vedrà gli oltre 1.500 atleti provenienti da più 20 nazioni, animare le vie della città. Mentre circa mezz'ora dopo, e comunque prima delle 10, ci sarà anche la passeggiata non competitiva con 1.200 partecipanti.

Saranno, così, quasi 3.000 gli atleti tra chi parteciperà alla Maratona, alla mezza maratona ad alla passeggiata non competitiva – Sigma.

Ha fatto gli onori di casa Giovanni Chelo ed a cui è andato, in via simbolica, il pettorale numero 1. A Roberto Bertola, già direttore territoriale Sicilia, presente oggi, è andato il pettorale numero 5.

“UniCredit è per il quinto anno consecutivo Main Sponsor della Maratona internazionale Città di Palermo Banco di Sicilia UniCredit Group. Ringrazio gli organizzatori per l’opportunità concessa alla nostra banca di affiancare il nostro nome all’importante manifestazione sportiva che quest’anno raggiunge la sua diciottesima  edizione. E’ uno sport di massa, certamente economico, aggiungerei anche “pulito”, che può essere vissuto individualmente o insieme con altri”.

Per quanto riguarda l'aspetto più tecnico della Maratona, Totò Gebbia ha illustrato la situazione:

“In un momento così difficile – afferma il presidente del comitato organizzatore – stiamo facendo il massimo pur sapendo che si tratta del minimo indispensabile. Lo sport è travolto assieme a tutto il resto dalla gravissima crisi economica. In questo periodo abbiamo ristretto tutto e non solo noi. Alcune maratone, versano in gravi condizioni. Da Noi ci sarà il montepremi ma sono previsti dei premi personalizzati e siamo riusciti a far venire alcuni atleti etiopi ed un keniano che sarà in gara. Nonostante tutto ci saremo. Ma dobbiamo iniziare a programmare per l'anno prossimo fermo restando che ancora la Regione ha fermi i contributi per l'edizione 2011. Manifestazioni sportive come la nostra meritano tutt'altro trattamento”.

Un momento difficile sintetizzato anche da Vincenzo Alaimo:

“Abbiamo avuto una lieve flessione sul numero degli iscritti rispetto al 2011 (record di partecipanti), in  un anno (2012) in cui quasi tutte le maratone hanno subito dei decrementi notevoli; riteniamo quindi di poter valutare il nostro dato in maniera positiva, avendo superato comunque quota 1500 iscritti. Ribadiamo davvero però, il bisogno di una maggiore attenzione  per un evento sportivo di caratura  internazionale da considerare certamente patrimonio della città”.

A tal proposito, anche l'assessore comunale al Territorio con delega al Centro Storico, ha ribadito l'esigenza di una programmazione per salvaguardare questi eventi sportivi di rilevanza.

GLI ETIOPI DA BATTERE CON IL KENIANO BIWOTT DA TENERE D'OCCHIO

All'ultimo momento ci sarà nuovamente, sia pure in forma ridotta, la sfida tra Etiopia e Kenya. Il leitmotiv tecnico sarà una lotta tra i cinque etiopi ed il 32enne keniano Nicodemus Biwott, terzo alle ultime due edizioni della Maratona di Reggio Emilia. Come tempo di riferimento ha 2'14”59 ottenuto l'anno scorso. Nel 2012 ha disputato due mezze maratone con 1h07' all'ultima Roma-Ostia. Della pattuglia etiope, invece, fanno parte Batri Taye Mamo, nato nel 1984 (vanta un personale di 2h13' alla Chandigarh Marathon di quest'anno). Tra i risultati cronometrici di prestigio anche un 2h14' nel 2009 alla Maratona di Siviglia. Al via anche Teshome Adane Cherenet, classe '83 che vanta un primato cronometrico di 2h13 fatto registrare nel 2009 in Spagna, a Siviglia. Nel 2010 è giunto terzo in Thailandia  mentre ques'tanno nella mezza maratona si registra il crono di 1h05 minuti. Batri Taye Mamo, classe '84 ha un personale di 2h13' ottenuto in India, alla Chandigarh Marathon in India. Quest'anno ha centrato il tempo di 2h16 alla Maratona d'Etiopia. In gara anche Mekonmen Geberu Abera, il più esperto del gruppo (nato nel 1972); Nguse Aregay Gebresslasie ('82) ed Abrha Gebremedhn Hadgu ('78). Tra le donne Woldeamilak Elfneshe Tafesse, classe '85, Tra i suoi risultati di rilievo il 2h 38' alla Abele Bekele Marathon di quest'anno.

COSI' L'ANNO SCORSO

Nell'edizione dello scorso anno si impose il keniano Kiprop Serem in 2h15'15” mentre tra le donne l'etiope Oda Worknesh vinse in 2h27'44. Tra gli uomini, una vittoria italiana manca dal 2003, anno in cui Francesco Ingargiola trionfò. Le azzurre, invece, mancano dal podio più alto dal 2007: vinse Giusi Chiolo in 3h12'27”.

UN MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DELLA STRADA

Il 18 novembre, giorno della Maratona, sarà celebrata la Giornata Mondiale Vittime della strada. Intenzionati a sottolineare il valore sociale di questa ricorrenza, sarà osservato un minuto di silenzio prima della partenza.

IL PERCORSO

Partenza ed arrivo in via Libertà, spazio antistante al Giardino Inglese vicino a piazza Croci. Gli atleti percorreranno: via Via della Libertà – P.zza Vittorio Veneto – Via dell’Artigliere – P.zza Leoni – Ing. Parco della Favorita –V.le Diana – Via della Favorita (dir. Fiera giro di boa)–Via della Favorita (dir. Mondello) – V.le Diana (dir. Mondello) – Via Reg. Margherita di Savoia (giro di boa)-Via Reg. Margherita di Savoia (dir. Ingresso Parco della Favorita) – V.le Ercole – Palazzina Cinese  – P.zza Niscemi – Ingresso Villa Niscemi – V.le Ercole – V.le Diana (usc. Parco della Favorita) – P.zza Leoni – Via dell’Artigliere – P.zza Vittorio Veneto – V.le della Libertà – P.zza Ruggero Settimo – Via Ruggero Settimo – Via Maqueda – P.zza Villena (Quattro Canti) – C.so Vittorio Emanuele – Porta Nuova – C.so Calatafimi – P.zza  Indipendenza – Ingresso Palazzo Reale  (Passaggio Interno ARS) –  P.zza del Parlamento – C.so Vittorio Emanuele – P.zza Villena (Quattro Canti) – Via Maqueda – Via Trieste – Via Pavia – Via Torino – Via Maqueda – Via Ruggero Settimo – Via della Libertà – arrivo altezza Giardino Inglese Arrivo Mezza Maratona.

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