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Maratona di Palermo: si corre nonostante tutto!
Entra nel vivo il conto alla rovescia per la diciottesima edizione della Maratona Internazionale di Palermo. Tra sette giorni esatti, domenica 18 novembre, infatti, oltre 1.100 atleti provenienti da più 16 nazioni saranno in gara nel centro del capoluogo siciliano per darsi battaglia lungo la classica distanza dei 42,195 km ed anche per la mezza maratona che da sempre accompagna l'evento.
La Maratona, dunque, diventa matura e celebra i diciotto anni ma lo fa in modo dimesso. Colpa della crisi economica che ha colpito non solo la manifestazione che da quasi due decenni dà lustro alla nostra città ma anche l'intero mondo sportivo. Nonostante tutto, il comitato organizzatore guidato da Totò Gebbia sta lavorando per un'ennesima edizione ricca di contenuti di livello.
“Stiamo organizzando la nostra diciottesima maratona tra mille difficoltà – sottolinea Totò Gebbia, anima della Maratona Internazionale di Palermo – La più tangibile è la mancanza di risposte da parte delle istituzioni. Noi continuiamo per la nostra strada consapevoli che non sarà facile. Anche quest'anno saremo al via e questo grazie alla presenza di sponsor privati. E' una situazione paradossale per una competizione che ogni anno porta a Palermo centinaia di persone, oltre che atleti, da tutto il mondo”.
Per quanto riguarda il lato tecnico, la Maratona non presenta, al momento, top runner ma entro breve, il comitato organizzatore dovrebbe essere in grado di ufficializzare la presenza di qualche atleta di livello.
“Aspettiamo conferme – continua Gebbia – e poi potremo comunicare i nomi degli atleti di punta”.
UN MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DELLA STRADA
Il 18 novembre sarà celebrata la Giornata Mondiale Vittime della strada. Intenzionati a sottolineare il valore sociale di questa ricorrenza, sarà osservato un minuto di silenzio prima della partenza.
LE NAZIONI AI NASTRI DI PARTENZA
Oltre ai tanti partecipanti italiani, la Maratona palermitana ha già ricevuto adesioni da Francia, Belgio, Olanda, Spagna, Austria, Brasile, Germania, Vietnam, Romania, Polonia, Gran Bretagna, Macedonia, Finlandia, Etiopia, Usa e Canada.
E non è finita dato che c'è ancora tempo per iscriversi. Sedici nazioni, al momento che confermano la caratura internazionale della maratona.
FRANCESCO GALLO CANOTTIERE ED ATLETA CONTRO IL DIABETE
Tra le tante storie sportive da raccontare all'interno della Maratona, c'è sicuramente quella di Francesco Gallo, canottiere e podista palermitano di 53 anni che proverà a realizzare un'impresa: correre la distanza di 42 km per le vie di Palermo dopo averli percorsi in canoa.
Sabato 17 novembre, infatti, all'interno del porto della città, con logistica presso la Canottieri Palermo, Gallo percorrerà la distanza remando. Il giorno dopo sarà alla partenza della gara su strada.
Durante gli 84 km delle due manifestazioni, Gallo, diabetico insulino-dipendente, terrà monitorato il valore reale della glicemia con un sensore sul suo microdiffusore di valore reale della glicemia. Francesco Gallo, in questa stagione è stato vice campione siciliano 2012 di Canoa Olimpica (è tesserato per l'Asd Club Arenella) ed è un atleta della categoria Master nella Palermo H13.30.
Una testimonianza concreta contro il diabete dunque.
“Voglio semplicemente realizzare qualcosa che è realmente estremo – spiega Francesco Gallo – infatti lo step di gambe per circa 5 ore fatto il giorno prima lo sentirò in termini di fatica in modo realmente estremo il giorno dopo. La mia, però, vuole essere una autentica testimonianza che il diabete non deve crearci dei limiti ma anzi farci sentire uguali ai normoglicemici. Sarei contento se questa mia fatica possa convincere qualcuno a rischio diabate ad iniziare un percorso dove l'attività fisica sia al centro del proprio personale stile di vita”.
IL PERCORSO
Partenza ed arrivo in via Libertà, spazio antistante al Giardino Inglese vicino a piazza Croci. Gli atleti percorreranno: via Via della Libertà – P.zza Vittorio Veneto – Via dell’Artigliere – P.zza Leoni – Ing. Parco della Favorita –V.le Diana – Via della Favorita (dir. Fiera giro di boa)–Via della Favorita (dir. Mondello) – V.le Diana (dir. Mondello) – Via Reg. Margherita di Savoia (giro di boa)-Via Reg. Margherita di Savoia (dir. Ingresso Parco della Favorita) – V.le Ercole – Palazzina Cinese – P.zza Niscemi – Ingresso Villa Niscemi – V.le Ercole – V.le Diana (usc. Parco della Favorita) – P.zza Leoni – Via dell’Artigliere – P.zza Vittorio Veneto – V.le della Libertà – P.zza Ruggero Settimo – Via Ruggero Settimo – Via Maqueda – P.zza Villena (Quattro Canti) – C.so Vittorio Emanuele – Porta Nuova – C.so Calatafimi – P.zza Indipendenza – Ingresso Palazzo Reale (Passaggio Interno ARS) – P.zza del Parlamento – C.so Vittorio Emanuele – P.zza Villena (Quattro Canti) – Via Maqueda – Via Trieste – Via Pavia – Via Torino – Via Maqueda – Via Ruggero Settimo – Via della Libertà – arrivo altezza Giardino Inglese Arrivo Mezza Maratona.
LA PASSEGGIATA NON COMPETITIVA
Come ogni anno, il Comitato Organizzatore della Maratona Internazionale di Palermo proporrà anche la passeggiata non competitiva Sigma riservata a 1.200 partecipanti ( scuole, bambini, famiglie, associazioni….) promossa quest’anno anche dai coordinatori del Progetto Prisma che si battono per i diritti dell’infanzia ed il sostegno dei bambini meno abbienti della nostra città.
Ufficio stampa evento
Peccato che non viene specificato che dei 1.100 partecipanti soltanto 200(quasi)correrà la maratona!!!Cambiamo nome alla manifestazione e chiamiamola"Maratonina di Palermo"forse solo così si potrà attirare l'attenzione delle istituzioni.Doppio giro significa traffico chiuso per almeno 5 ore,automobilisti della domenica inferociti che sfogano la propria rabbia sui poveri maratoneti che tentano di portare a termine la loro "impresa"tra gli sputi e gli insulti e l'indifferenza generale di coloro che dovrebbero garantire la loro incolumità!!!A Palermo purtroppo manca la cultura per organizzare una manifestazione decente e l' hanno dimostrato i nostri politici fregandosene……e mi fermo qua!!!!
Gentile Roberto,
non sono d'accordo quando dice che a Palermo " manca la cultura per organizzare una manifestazione decente". Le vorrei ricordare che, a parte la mancanza di attenzione (parole sue) da parte delle istituzioni ( ovviamente mi trova d'accordo), vi è comunque un comitato organizzatore che da anni cerca sempre, tra mille difficoltà, di offrire un evento che possa continuare nel tempo ad essere una delle maratona più belle ed importanti del nostro paese. Cerchiamo davvero di proporre e promuovere al meglio il nostro territorio ( vedi layout), cerchiamo sempre di ottimizzare al meglio il nostro impegno, per far si che coloro i quali ci onorano della loro presenza (italiani e non) possano avere un buon ricordo della nostra gara. Riguardo il numero dei maratoneti, da sempre è stato così. Presentando una maratona ed una mezza, ovviamente i partecipanti alla mezza sono sempre molto più numerosi, proprio per la tipologia della gara. La ringrazio comunque per l'attenzione mostrata verso la nostra maratona, e quando scrivo nostra intendo dire di noi Palermitani.
Cordialmente ————– vincenzo alaimo
Forse mi sono espresso male,quando dicevo che manca la cultura mi riferivo alla gente di Palermo,a coloro che protestano,strombazzano e sputano sui maratoneti.Nelle altre città (importanti come lo è Palermo),dove si organizza una maratona la gente incita i partecipanti e partecipa in massa alla manifestazione.A questo mi riferivo,per il resto(cioè le istituzioni)è tutto fiato sprecato.Ps:Ma perchè l'anno prossimo non si prova a proporre "unico giro"???In questi giorni stò studiando un pò quale potrebbe essere il percorso,ovviamente visto da me.
roberto ha ragione ed e un vero schifo vivere una maratona ,con l'essenza di un pubblico spreggievole e annoiato da uno sport che ,probabilmente per alquni e' INSIGNIFICANTE!!!cosa lo e' il calcio?tanto di cappello e' non solo per qust'ultimo ma per tutti gli sport.ovvio che ognuno di noi ha delle preferenze,ma se' la maratona di palermo diventa SOLO MARATONA ,TUTTO CAMBIEREBBE!!!
Meno male che c'è qualcuno che ha il coraggio di darmi ragione,grazie Pietro.