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Il Carabiniere volante appende il cappello ma non le scarpe

Un festa tra amici, colleghi di corsa e di lavoro per suggellare un momento sicuramente importante nella vita di Giuseppe (Peppino) Terenzio “carabiniere volante”,  presidente onorario dell’Universitas Palermo e soprattutto Brigadiere Capo. Il momento che è arrivato, dopo 30 anni di esemplare carriera, è da egli stesso  definito “il  suo fine rapporto con l'arma dei Carabinieri”  (Peppino non vuole sentire parlare di “congedo” perché dice “un Carabiniere non va mai in congedo”).

Il Carabiniere volante Peppino Terenzio impegnato in una gara

E così ieri pomeriggio, presso la sede del CESD di Piazza Esedra, Peppino, ha voluto incontrare le persone a lui più care, per condividere questo momento. Una bicchierata, che è filata via allegra tra un bicchiere di succo d’ananas ed un piatto di “rosticceria mignon”. Peppino ha ricevuto il calore di chi lo conosce e di chi in questi anni gli è stato accanto, un amico per tutti e per tutti un amico.  Tra i regali ricevuti una targa donata dal Presidente dell’Universitas Ino Gagliardi, con dedica scritta “in notturna” da Matteo Giammona, ed una serie di cadeau donati dai suoi amici dell’Universitas “e non solo” come ha precisato più volte Gaetano Immesi.

Siciliarunning  ha voluto dedicare questo articolo a Peppino Terenzio (conosciutissimo ormai da anni nel panorama  podistico amatoriale siciliano) perché Peppino è una bella persona…un uomo d’altri tempi (direbbero i più anziani), un uomo gentile e dai modi garbati, ma preciso e risoluto quanto c’è da fare valere una ragione, un uomo dai grandi valori, una persona per bene, che sorride alla vita, guardando sempre avanti, perché davanti c’è sempre un nuovo traguardo da raggiungere.

A seguire la photogallery della serata a cura di Giovanni Bruccoleri

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