Buccafusca show a Partinico. Tra le donne podio tutto fatto in casa

Ancora una vittoria, forse la più bella tra quelle ottenute quest’anno per Max Buccafusca che si è aggiudicato il Trofeo Madonna del Ponte, gara storica giunta alla sua 33° edizione,  che si è corsa ieri a Partinico. Gara resa dura dal gran caldo che ha "mietuto" parecchi atleti costretti al ritiro. Vittoria bella e convincente  per Buccafusca perché  prima ancora di averla ottenuta con le gambe il portacolori del Marathon Monreale l’ha conquistata con la testa, al termine di una gara ben interpretata, dove ha saputo dosare e “trattenere” le forze prima di scatenare il suo potenziale rivelatosi  impietoso per gli avversari. I primi dei sette giri totali infatti sono stati di studio per Buccafusca che ha corso appena alle spalle di un gruppetto di  avversari (tra questi Lunetto, Immesi, Adamo e Nunnari) su tutti il partinicese Geraci che,  partito a spron battuto,  è crollato al quarto giro ritirandosi. Ed è stato a quel punto che Buccafusca, già in costante recupero, ha sferrato il suo attacco decisivo imponendo agli avversari il suo ritmo forsennato, cominciando a fare gara per poi giungere al traguardo con un ampio margine di vantaggio sul secondo, l’ottimo Giuseppe Adamo (Atletica Terrasini) che ha preceduto Gaetano Immesi (Universitas Palermo) recente vincitore del giro podistico di Ustica.

Tra le donne podio tutto made in Partinico con prima Antonina Pilato (Sport Atletica Partinico), seconda Daniela Bongiorno (Sport Amatori Partinico) e terza Cinzia Giaconia (Sport Atletica Partinico). Quarto posto per Sabina Petretti del Cus Brescia, podista in Sicilia per vacanza che ha approfittato della gara di Partinico per dare sfogo alla propria passione. La manifestazione è stata dedicata, per il quarto anno, a Nino paratore amatore partinicese della categoria M50 scomparso prematuramente. A questo proposito è legato il trofeo che quest’anno è  andato ad Elio Amato (Universitas Palermo) primo proprio nella categoria M50, al secondo posto Attilio Licciardi (Polisportiva Nadir).

Tra le vittorie di categoria ci piace ricordare quella di Mimmo Nunnari della Podistica Messina atleta forte e regolare che anche a Partinico ha dato il meglio di se e quella di Giuseppe Terenzio  (Universitas Palermo) nella categoria M55, ritornato ai suoi livelli standard dopo un fastidioso infortunio.  Al termine una ricca premiazione, preceduta da un buffet di fine gara con sfincione e vino locale. La manifestazione, valida come prova ufficiale del BioRace è stata organizzata ancora una volta in maniera esemplare dalla società Sport Amatori Partinico (un plauso dunque a tutti soprattutto all’instancabile Michele Barrale). 

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