Triathlon

Triathlon Olimpico: a San Vito vince il maltese Galea

Inizio non smagliante per la Fitrisicilia con un olimpico/non olimpico a causa della disomogeneità delle distanze. Infatti a detta di chi indossava i GPS –che non sbagliano- i tre percorsi sono risultati rispettivamente di 2.300 metri (nuoto) di 36,2km (ciclismo )e di 10,2 km (corsa). A quanto sembra la difformità del nuoto può essere stata causata da uno spostamento di boa a causa della corrente, in ogni caso questo ha fortemente penalizzato i non nuotatori per distacchi non recuperabili nei risicati chilometri di ciclismo e corsa. Ma andiamo alla gara. Gruppeto di 5/6 nella frazione di nuoto tra cui il maltese Keith Galea ed il nostro (Universitas) Marco Parrinello. Staccato, a circa 30”, anche Marco Cumbo (TC2PA). In acqua già i primi ritiri, dal palermitano Gianluca Vegna (Ironteam) al nostro Armando Crivireddu (sfortunatissimo ritiro per foratura). Si creano quindi due gruppetti nella fase ciclistica che diventano unico gruppo per la grande operazione di recupero di Cumbo. In T2 arrivano dunque in otto. E sarà il maltese Keith Galea (Birkirkara St Joseph Malta) a staccare tutti nella frazione di corsa. Al secondo posto il giovane catanese Fabio Pruiti (Multisport Triathlon) all’esordio in un olimpico ma già, evidentemente, a suo agio. Solo sesto Marco Parrinello mentre, sempre in chiave Universitas, quarta assoluta Martina Parrinello (e prima della categoria S1).

Fonte: www.universitaspalermo.com (si ringrazia Matteo Giammona)

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