Le Pagelle del 23/04/2012

Da questa settimana vi proponiamo una nuova rubrica “Le pagelle di Siciliarunning” che faremo diventare interattive grazie ai vostri suggerimenti e consigli. Inviateci le vostre valutazioni,  dateci i vostri voti su personaggi, eventi che volete mettere in evidenza o che pensate che meritino l'attenzione anche da parte degli altri lettori…

10_ Giorgio Calcaterra che a Seregno ha conquistato il suo terzo titolo mondiale nei 100 km. Calcaterra ha percorso la distanza con una media di 3’49” al km. Siamo sicuri che si tratti di un umano e non di un alieno…?

9_ Valeria Straneo che alla Maratona di  Rotterdam ha ottenuto il record italiano della specialità…ecco un’altra atleta non più giovanissima che risponde sul campo ad ogni critica ad ogni attacco,forse anche per questo la gente l’adora…

8_ ASD Marathon Monreale la giovane società podistica della cittadina normanna ha stupito per efficienza e impegno nell’organizzazione del 1° Trofeo Città di Monreale gara valida come prova challenger del BioRace GP Fidal Uisp. E il prossimo anno si replica, magari in un circuito regionale…lo meritano;

7_ Max Buccafusca vincente ancora una volta, stavolta nella cittadina della sua società Monreale, in occasione del “1° Trofeo Città di Monreale”. Siamo convinti che se max riuscirà meglio a dosare le sue forze e i suoi sforzi diventerà nel furturo prossimo un atleta nella categoria amatori di primissimo livello;

4_Fidal che ancora non ha comunicato ufficialmente la convocazione di Valeria Straneo ai giochi di Londra 2012.  Anna Incerti e Valeria Straneo a Londra, potrebbero farci sognare… Alla fine, lo sappiamo bene, Valeria sarà convocata ma perché questa inutile telenovela…

3_ A tutti coloro che a Napoli non hanno mosso un dito affinché  si potesse  evitare l’annullamento del Vivicittà di Napoli. Ancora una volta business e soldi hanno vinto sullo "sport di tutti per tutti…"

0_Allo strapotere africano nelle maggiori competizioni nazionali ed internazionali. Lo spettacolo alle volte viene meno perché tutto è scontato, già scritto, come sono già scritte le destinazioni degli alti ingaggi che finiscono nelle tasche dei manager dei "colored". Avete capito bene non è uno zero contro etiopi, kenioti, ruandesi, marocchini o altro ma è uno zero contro un sistema che sta avvelenando  lo stupendo ambiente della corsa…