Triathlon

Il Trapaniman 113 parla argentino: vince Pedraza. Bene Universitas

Grandiosa manifestazione di Triathlon su distanza 113 chilometri organizzata ieri 22 aprile dal vulcanico Pietro Rallo che ha sicuramente messo in atto una delle più belle competizioni mai organizzate in Sicilia. Location straordinaria con i 2 chilometri di nuoto sulla baia che fronteggia il lungomare, i 90 chilometri di bici, difficilissimi ma spettacolari, che hanno toccato la lunghissima salita per Erice (13 chilometri solo la salita) per passare per Napola, Fulgatore e ritorno lato San Vito Lo Capo spazzati da un vento fortissimo che negli ultimi chilometri ha messo in difficoltà tutti. Livello degli atleti straordinario con un Sebastian Pedraza (Argentina) che ha fatto subito la differenza seguito dallo svizzero Jean Marco Cattori il quale solo alla fine è riuscito a risalire sul secondo gradino del podio. Mezza maratona finale corsa sul fantastico fronte-mare di Trapani con un pubblico caloroso e ben coinvolto anche dalla passione di Giuseppe Marcellino speaker polivalente che passa da uno sport all’altro con sempre grande professionalità. Per quel che riguarda i siciliani in gara prova mostruosa di Vincenzo Dolce (Ironteam Palermo -secondo assoluto  e primo di categoria M1- ) che ha dovuto accontentarsi della terza piazza cedendo, solo alla fine,  alla grande professionalità dello svizzero Cattori. Non da meno il messinese Favazzi Cono ottavo assoluto forte di una prova in bici eccezionale. Da citare tutti uno ad uno fino a Marco Lucci della neo-società ASD Extrema Palermo decimo assoluto e primo di categoria alla prima gara di triathlon della sua vita sportiva per finire con le grandissime prestazioni targate  ASD Universitas con Matteo Giammona (undicesimo e primo di categoria M2) e Gordon Nicholson (anche lui primo di categoria nella M5). Per il resto la durezza della gara ha fatto "morti e feriti" con tantissimi ritiri dal pronosticatissimo Vincenzo Faraci (infortunio muscolare) ad Armando Crivireddu (problemi muscolari ed al ginocchio) fino a Martina Parrinello (Universitas) all’esordio in un gara troppo hard per la sua giovanissima età (20 anni) anagrafica e sportiva. Appuntamento ad aprile 2013 quando già da ora Pietro Rallo ha annunciato una seconda edizione ancora più scintillante!
 
Fonte: universitaspalermo.com

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