Etna: matrimonio uomo-natura con la Supermaratona

L’appuntamento è di quello atteso, un appuntamento “smarrito” negli ultimi anni ma che adesso ritorna. Stiamo parlando della Supermaratona dell'Etna in programma il 16 giugno prossimo e che mancava da quattro anni. Quest’anno dunque si riparte con la celebrazione della 7^ edizione. Un gara affascinante e di sicuro unica nel suo genere. Gli atleti partiranno da quota 0 metri sul livello del mare fino ad arrivare a quota 3000 metri, quasi in cima dell'Etna.  Una gara che è ben più di una maratona,  più corretto dunque parlare di una vera e propria ultramaratona, che si sviluppa, infatti,  su di una distanza lineare di poco superiore ai 43 km. Un palmares di tutto rispetto che vede nel suo albo d’oro nomi del calibro di  Giorgio Calcaterra e Monica Casiraghi. Proprio il “tassista volante” intervistato da noi qualche giorno fa, detiene il record assoluto del percorso per aver chiuso i tremila metri di dislivello in 3 ore 43 minuti e 44 secondi. La SuperMaratona dell'Etna si appresta ad “arrivare” anche nella Capitale, in occasione della Maratona di Roma (domenica 18 marzo). Giovedì e venerdì prossimi il Comitato Organizzatore, dell'unica maratona al mondo in cui si vede sempre il traguardo, presenterà la manifestazione negli stand allestiti presso il "Marathon Village" di Piazza J. F. Kennedy.

Ma c’è di più. Nel corso dell'evento di giugno, un'équipe di ricercatori dell'Università di Udine studierà 20 ultrarunner. È bastato dunque accennare che la SuperMaratona dell'Etna sarebbe ritornata, che tutti i contatti rimasti in "stand-by" sono ripresi come se gli anni non fossero mai passati. La conferma giunge anche dall'Università di Udine che ha confermato la propria volontà di proseguire in un interessantissimo studio che era cominciato nel 2006 e aveva portato la studendessa Desy Salvadego alla discussione di una tesi di laurea dal titolo "L'energetica della corsa durante maratona dal livello del mare a 3000 metri di quota".

Il rapporto tra la SuperMaratona dell'Etna e il dipartimento di Scienze Motorie dell'ateneo friulano proseguirà anche durante questa sesta edizione con un'equipe medico-scientifica che sarà impegnata nell'"analisi del lavoro nella biomeccanica della corsa". Infine i nomi: ce n’è già uno, si tratta del due volte “Re di Sparta” l’ultramaratoneta Ivan Cudin, che oltre ad anticipare la sia partecipazione alla gara ne sarà anche testimonial.

Info: http://supermaratonadelletna.tk/