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Dopo gli abusivi e imbucati arrivano i clonatori di pettorale !

In questi giorni si è aperto un dibattito, sarebbe meglio dire si è scatenata una polemica su quei podisti che si imbucano senza pettorale, nella gare (soprattutto maratone e mezze). Noi non vogliamo entrare troppo nel merito anche se ci sembra giusto a questo punto dire anche la nostra e cioè che siamo CONTRO gli imbucatori e gli abusivi…poi facciano quello che vogliono ma a noi sembra una mancanza di rispetto nei confronti dei loro  "colleghi" amatori che pagano regolarmente l'iscrizione,  e nei confronti di coloro che organizzano gli eventi. E' vero nelle "grosse" o "medio grosse" manifestazioni si annidano qualche volta  i furbetti che vogliono sfruttare la situazione, il business che a volte "sfrutta" lo stesso evento sportivo, ma primo non è sempre così, secondo nessuno obbliga i podisti abusivi a partecipare attivamente alla manifestazione…Insomma, se si è "contro il sistema" come affermano alcuni, ci sono altri modi per fare valere i propri pensieri e le proprie dimostranze, è possibile che anche nello sport, in uno sport che guarda alla lontana il professionismo più sfrenato, ci si debba accapigliare così…? Detto questo e ribadito che avremmo preferito mantenere un profilo basso riguardo alle recenti polemiche, la notizia che abbiamo letto su podisti.net (portale che si batte contro il fenomeno dell'abusivismo on the road) è davvero singolare, oltre che inquietante…come se non bastassero gli infiltrati senza pettorale adesso ci sono anche i clonatori di pettorale! Si avete capito bene coloro che sdoppiano il pettorale di un ignaro runner regolarmente iscritto alla corsa, in pratica usano quello dello scorso anno, magari riveduto e corretto…

Di seguito uno stralcio dell'articolo:

"La Garda Trentino Half Marathon ha avuto un notevolo successo partecipativo, le iscrizioni si sono chiuse in anticipo a causa del raggiungimento del numero massimo di atleti che potevano essere serviti adeguatamente.
Fatta la legge trovato l'inganno ed ecco che la fantasia italiana s'e' manifestata, seppur in modo non nuovo (i duplicatori s'erano gia' visti a Carpi e Torino), quando diversi podisti (per ora 3 ma forse ora ne usciranno altri..) hanno pensato bene di tirare fuori il pettorale dell'anno prima (troppo simile) per correre indisturbati la bella gara di Riva del Garda.
Questi furbacchioni, pero', non hanno fatto i conti con gli occhi elettronici dei fotografi dell'agenzia che li hanno immortalati ed inseriti nei propri database per permettere ai podisti di ricercarsi per pettorale ed acquistare le proprie foto.
Non appena i legittimi affidatari dei pettorali, 997, 1537, 2365 sono andati a cercare le proprie foto, hanno incredibilmente trovato le immagini di tre sconosciuti in mezzo alle proprie a causa del pettorale identico (provate anche voi scegliendo anno/gara/nr. su http://www.photosprint.it/searchphoto.asp).
La cosa incredibile è che uno di questi podisti pare fosse iscritto regolamente ma con un altro pettorale, ma allora, vi chiederete, perche' correre con un numero del 2010, la risposta è "spettacolare": perche' il proprio pettorale lo ha dato ad un amico.
L'organizzatore Sandro Poli ha pubblicato, sul sito www.trentinoeventi.it, un annuncio in cui promette di regalare l'iscrizione a chi lo aiutera' a scoprire l'identità di quelli che lui chiama semplicemente abusivi, spiegando che questi podisti hanno contravvenuto con l'inganno al regolamento della manifestazione ed alle normative della Federazione Italiana Atletica Leggera.
Inoltre, aggiunge Poli, questi signori hanno arrecato danno all'organizzazione in quanto queste persone hanno usufruito degli stessi servizi riservati a chi era regolarmente iscritto ed aveva pagato, ma sopratutto, hanno messo chi organizza in condizione di dover rispondere in prima persona di eventuali danni da loro arrecati a cose e/o persone, la polizza assicurativa, infatti, copre solo i danni arrecati dalle persone iscritte regolarmente.
"

Fonte e foto: podisti.net

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