Arriva Pergusa (Enna), dal 29 settembre al 10 ottobre, una delle discipline più estreme mai concepite: leggete bene perchè c'è davvero da non crederci…chi partecipa deve compiere ogni giorno, per 10 giorni di fila, una maratona, 3.8 km a nuoto e 180 km in bicicletta. Se pensate che l'Ironman sia una disciplina estrema, pensate quanto deve esserlo ripetere quegli sforzi – 3,8 km a nuoto, 42,195 km di corsa e 180 km in bicicletta – per 10 giorni di fila. Impossibile, direte. Invece no. Si chiama Decaironman, ed è – letteralmente – "l'Iron man alla decima potenza". E per la prima volta, dal 29 settembre al 10 ottobre, questa prova estrema di fatica, dolore, sfida con se stessi arriverà in Italia, e per la precisione a Pergusa. Come si svolgeranno le gare? Semplice a dirlo, difficilissimo a fari. Per dieci giorni consecutivi i partecipanti inizieranno la sfida: dalle 7 avranno 24 ore di tempo poer portare a termine il loro Ironman. Il giorno dopo, si ricomincia: maratona, nuoto, bicicletta. La sfida è talmente estrema, e avvincente, che diversi sponsor e partner si stanno avvicinando per vedere da vicino di che cosa si tratta. Specie perché i partecipanti arrivano da tutte le parti del mondo: Danimarca, Messico, Svizzera, Austria, Slovenia, Stati Uniti, Germania, Canada, Repubblica Ceca, Gran Bretagna. E proprio dalla Gran bretagna arriva, ad esempio, Michael Ward, uno dei partecipanti alla sfida italiana. Quarantacinque anni, originario delle Isole del Canale, dopo aver effettuato il servizio militare nei Royal Marines ha iniziato a correre maratone, per poi appassionarsi all'Ironman e infine al Decaironman. "Ne ho fatto solo uno, e non vedo l'ora". A organizzare quello che, ai corridori della domenica e a quasi tutti i comuni mortali, pare una sorta di follia, sono tre esperti ultra triatleti: Roberto Lendaro, Giorgio Alessi e Vincenzo Catalano. E se aveste voglia di dare un'occhiata più da vicino a questa incredibile competizione, non vi resta che fare un giro su www.decaironman.com.
