Pista, strada & trail

Ultramaratoneta arresta un rapinatore

Una brutta storia finita con un lieto fine. Un tunisino aggredisce un uomo sceso dal bus per rubargli lo zaino, ma finisce in manette grazie ad un carabiniere maratoneta

La mattina di domenica 25 marzo alle 6,45, ancora un cielo buio con l’entrata in vigore dell’ora legale, un tunisino di 28 anni, Mohamed Korbi, assale una persona di 66 anni appena sceso dal bus dell’Amt in viale Africa e per rubargli lo zaino – contenente uno smartphone, del valore di circa € 300,00 euro e il portafoglio con € 50,00 – lo prende a calci e a pugni, massacrandolo di botte.

La scena viene notata da un brigadiere dei carabinieri che correva un lunghissimo in preparazione alla 100 km del Passatore in programma il 26-27 maggio. Si parte in Toscana di giorno alle 15 e si sconfina in Emilia di notte. Cento chilometri da correre lungo il tragitto da Firenze a Faenza, da via dei Calzaiuoli, si valicano più o meno agilmente alcuni valichi montani di tutto rispetto come la vetta delle Croci, sito a 518 metri sul livello del mare e il passo Colla (a quota 916), da lì all’arrivo altri 52 km.

Il brigadiere dell’Arma – atleta della Scuola di Atl. Leggera Catania dal 2014 e in questa stagione con il 62° Reggimento Fanteria Sicilia, 46 anni tra due mesi, tre figli – è intervenuto e ha messo in fuga il criminale, prestando soccorso al malcapitato, trasportato in ambulanza all’Ospedale Vittorio Emanuele.

Massimo, allertata la centrale operativa del Comando Provinciale di piazza Verga, è andato alla caccia del tunisino, correndo da par suo lungo il viale Africa, nel giro di pochi minuti sul posto sono giunte tre “gazzelle” con sei carabinieri e, su sua indicazione, è stato preso dopo una colluttazione e ammanettato.

La vittima, medicata dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio catanese, ha patito lesioni giudicate guaribili in una quindicina di giorni. La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.

Massimo vanta 15 maratone all’attivo e un personale di 3.31’20” a Messina il 14 gennaio 2018; nel 2017, ottavo assoluto alla 50 km del Vulcano (Etna Extreme) il 10 settembre in 5.48”57 e tredicesimo alla 100 km del Val di Noto il 4 novembre in 10.39’01”. Aggiungici altri due precedenti, inseguimento di un’auto e ancora un’altra volta, rapinatori raggiunti e arrestati.

L’intero mondo degli ultramaratoneti è orgoglioso di avere tra le sue file un atleta e un uomo di valore, capace di compiere atti eroici.

Articolo di Michelangelo Granata

Foto siciliarunning (Massimo alla maratona di Messina 2018)

 

 

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