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Pierpaolo Notaro cala il “tris” al “Vivinatura Trail Castelbuono”. Bis per la Emmi

"E' stato un lungo viaggio in compagnia di me stesso e della natura”, ha affermato l'atleta della “Termini Bike”. Tra le donne successo di Laura Emmi

La decima edizione del “Vivinatura Trail Castelbuono” porta la firma per la il terzo anno consecutivo di Pierpaolo Notaro. L’atleta dell’ASD “Termini Bike” ha tagliato il traguardo di via Sant’Anna percorrendo i 24 km impegnativi del percorso di gara in 2h29’55” seguito con un distacco pari a 6′ da Francesco Mangano (ASD “Etna Running”) e da Antonino Camarda (ASD “Panormus Mtb&Trail Team”), arrivato terzo con un tempo pari a 2h40’20”.  La più veloce delle donne Laura Emmi  del Marathon Misilmeri (per lei si tratta del bis a Castelbuono) che ha tagliato il traguardo in 2h58’32”. Podio completato da Giuseppina Casella (Etna Trail ASD Linguaglossa) in 3h06’34 e Giorgia Pecoraro in 3h08’14, della Panormus MTB & Bike.

Si è trattato di un viaggio prima interiore e poi a contatto con la natura; ciò che si percepisce è indescrivibile, molto difficile da rappresentare con le parole. I primi 3 km li ho condiviso con Salvo Pillitteri e Francesco Mangano, ho provato a tenere il passo che mi ero prefissato ma poi gli altri due miei compagni di gara non sono riusciti a reggere la mia andatura e questo mi ha permesso di sganciarmi dal gruppo. Ho fatto quasi tutto il percorso in solitaria, è stato un lungo viaggio in compagnia di me stesso e della natura”, ha raccontato Notaro poco dopo il suo arrivo in via Sant’Anna, stremato dalla fatica ma soddisfatto per il risultato ottenuto, aggiungendo anche che  “è il terzo anno di consecutivo che vinco questa gara, Castelbuono per ma rappresenta la prima verifica della mia preparazione ed il risultato di oggi mi fa capire che in questa stagione posso fare bene”.

Prima tappa del circuito regionale “Trail Sicilia Challenge”, il “Vivinatura Trail Castelbuono” quest’anno ha visto la presenza di circa 220 persone tra atleti iscritti alla gara e  coloro che hanno scelto di fare il percorso work trail alternativo di 8 km, provenienti da tutta l’Isola. Una manifestazione che ha confermato il suo trend di crescita nel corso degli anni, in questa edizione graziata da condizioni meteo molto favorevoli alla gara, ottima temperatura e completa assenza di nebbia lungo i sentieri. Un regalo speciale  agli atleti lo ha fatto la neve, caduta copiosa nei giorni scorsi e presente dal settimo fino ad arrivare al decimo chilomentro di gara, il punto di altitudine massima pari a 1520 m slm, posto in cui ha raggiunto i 50 cm di spessore. 

Nessun incidente  è stato registrato  e particolare soddisfazione ha mostrato Nunzio La Scuola, ideatore dell’evento e principale organizzatore. “Sono molto felice per  il successo  di questa decima edizione del -Vivinatura Trail Castelbuono- ma un ringraziamento particolare lo devo riservare a coloro i quali mi sostengono nella difficile e complessa organizzazione: l’ASD -Marathon Misilmeri-, il -Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese-, Dario Lamartina e Giacomo Baudone, miei cari amici che mi affiancano nell’organizzazione, aiutandomi, tra l’altro,a segnare tutto il percorso. Importante anche il supporto che l’organizzazione ha ricevuto dai volontari della Protezione Civile, senza di loro –ha concluso La Scuola –  non si potrebbe svolgere questo evento sportivo”..

Il prologo: la conferenza di presentazione
Molto partecipata è stata la conferenza di presentazione della gara la sera di sabato 17 febbraio alla “Sala delle Capriate” della Badia dal titolo, ““Vivinatura Trail Castelbuono. 10 anni di storia all’insegna dello sport, della natura e dell’amicizia” Al tavolo dei relatori Giuseppe Cuttaia, sociologo e presidente dell’ASD “Panormus Mtb & Trail Team”; Rosario Mazzola, giornalista del “Giornale di Sicilia” e direttore del periodico locale, “Suprauponti”; Dario Guarcello, assessore allo sport; Mario Ficarra vicepresidente del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”; Nunzio La Scuola, organizzatore del “Vivinatura Trail Castelbuono”. A moderare la giornalista, Anna Studiale.
Si è discusso sull’importanza dello sport e, più nello specifico, del trail come strumenti di socializzazione e condivisioni di valori fondanti l’dentità dell’uomo quali l’amicizia, la solidarietà e l’aiuto reciproco. Al centro la passione che spinge atleti a percorrere sentieri pieni di insidie e difficoltà mossi dalla voglia di fondersi con la natura e respirarne la sua essenza. In questo tesoro di inestimabile valore è il bosco di Castelbuono, nel cuore del “Parco Regionale delle Madonie”, patrimonio da conoscere e, soprattutto, valorizzare anche mediante la pratica dello sport e del trail. Momento commovente la consegna del “Premio all’ amicizia” ideato Nunzio La Scuola in occasione di questa decima edizione della gara ed assegnato a Dario Lamartina, suo caro amico che da sempre lo sostiene aiutandolo nella complessa organizzazione del “Vivinatura Trail Castelbuono”.

da comunicato stampa (as)

Foto: “Studio fotografico Di Stefano”

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