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Ostacoli in pezzi. A Gela si distrugge quello che andrebbe costruito

Gela. Un ammasso di ferraglia abbandonata nella pista di atletica (o quello che la fa sembrare tale). E’ quello che rimane dei tre ostacoli distrutti da vandali (delinquenti) nel pomeriggio a Gela. Ostacoli per l’allenamento dei gioiellini di Massimo Bianca, come Giorgia Di Vara per lei poi pane quotidiano. “Dopo aver corso nel pomeriggio – ci dice Bianca – siamo andati a fare gli esercizi, ed è la che abbiamo notato gli ostacoli rotti, tre degli otto che abbiamo a disposizione”.

Rabbia e sdegno arriva da amici, colleghi, dal popolo dei social che in questi anni hanno accompagnato le gesta di un manipolo di ragazzini che nel tempo hanno saputo regalare soddisfazioni tra convocazioni in azzurro, record regionali e medaglie pesanti nelle competizioni nazionali e continentali. Poco tempo fa avevamo scritto che questi ragazzi a Gela, dove tutto è difficile, stanno disegnando il loro futuro, tra mille difficoltà, tra mille ostacoli (e non certo quelli fisici)…adesso vogliamo dire a coach Massimo (da poco rieletto consigliere regionale della Fidal Sicilia) e agli atleti di Gela, Samuele, Clara, Giorgia, Sofia, Mario (e scusate se ne dimentichiamo qualcuno) di andare avanti, di guardare avanti e di non fermarsi…è un pugno allo stomaco difficile da digerire, forse inatteso, l’ennesimo ostacolo da superare…ma mai mollare, sarebbe l’unico errore da non dovere fare, la si darebbe vinta a chi oggi non avendo nulla da fare nella vita, ha scelto di distruggere quello per gli altri è vita. 

Da siciliarunning l’appello al neo presidente della Fidal Sicilia, Nicola Siracusa, e ai consiglieri eletti di “attenzionare” il caso gela, non solo con la solidarietà che non mancherà di arrivare, ma con atti concreti

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