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Splende la marcia catanese a Cassino

Per il terzo anno di fila, Cassino ha assegnato i titoli italiani dei 20 chilometri di marcia Assoluti, Promesse e Juniores. Tra le donne, il Trofeo Anna Rita Sidoti – dedicato alla nostra indimenticabile campionessa mondiale ed europea, scomparsa il 21 maggio 2015 – è andato a Valentina Tripletti, la valente marciatrice milanese. In programma pure i 10 chilometri Allievi, validi come seconda delle quattro prove del Campionato di Società e i 4 km Cadette, la prima del Trofeo Nazionale di marcia. Nelle due gare le catanesi hanno ottenute delle buone performances.

Imprendibili le allieve, Alessia Mastronicola (Alteratletica Locorotondo), 52’09” il suo tempo, contro i 52’40” dell’altra pugliese Alessandra Lentini (Atl. Don Milani) e la campionessa italiana Andrada Lavinia Lacatus (Pbm Bovisio Masciago), partita all’attacco (52’44”). Alice Leonardi (Freelance Athletics Zafferana Etnea) e Grazia Pusillico (Catania 200), come già a Grosseto il 29 gennaio, hanno gareggiato insieme, questa volta sino al 7 km, poi nel finale Grazia ha perso il passo ed Alice è giunta sesta al traguardo in 54’21”. Completa il podio, all’ottavo posto, Grazia, l’atleta di Paolo D’Antone ed Emanuele Biancarosa, allenata da Vito Riolo, in 55’11”, che era arrivata terza nella prima prova di Grosseto, dietro l’altra etnea, seconda. Alice, seguita dal padre Salvatore Leonardi, passa con disinvoltura dalla corsa attraverso i campi, dove è una vera reginetta nelle gare regionali, alla marcia. Era al suo esordio nei 10 km di categoria su strada e con pochi allenamenti negli ultimi giorni, a causa delle vesciche ai piedi, formatesi dopo i Campionati italiani di cross il 12 marzo a Gubbio.

Nei 20 km, Désirée Di Maria (Catania 2000), seguita sempre da Vito Riolo, colpita dall’influenza qualche giorno prima della gara, ha chiuso al quattordicesimo posto in 1.55″18, soffrendo negli ultimi sei chilometri. Naturalmente non si ritiene soddisfatta, aspirava a un tempo migliore, nella stessa Cassino il 20 marzo 2016 aveva segnato 1.54’18”.

bandieraUn capitolo intero a parte meritano le marciatrici clarentine. A San Pietro Clarenza esistono tre tesori, gli altarini di San Leonardo, Santa Margherita e quello del Palazzaccio. Il quarto tesoro, scoperto da Franco Bandieramonte, è la marcia in più, basti pensare agli eventi internazionali da lui creati, come l’incontro «Otto Nazioni di Marcia» nel 1999, «In marcia verso Sidney 2000», «In marcia verso Atene 2004» e l’«Etna Race Walking». Tra i ragazzi, l’unico maschietto, quinto posto per Francesco Platania e terzo di Damiana Lagona (Sport Life S. Pietro Clarenza). Per l’Etnatletica San Pietro Clarenza, quinta Giulia Bandieramonte, 13 anni il prossimo 20 luglio, già una veterana dell’atletica, alla sua… undicesima stagione. Sorprendono ancora di più nel Trofeo Nazionale Cadette, le agguerrite Giulia Borzì, quarta (21’24”); Roberta Di Grazia, decima (21’54”) e Giorgia Bruno, ventiseiesima (24’01”). Terzo posto di Società che brilla come il sole, ai primi due l’Assi Giglio Rosso Firenze e l’Atl. Livorno. La squadra Juniores conquista la seconda piazza, per la tredicesima posizione di Roberta Tomasello Poma e la quattordicesima di Alessia Di Grazia. E il merito di tutto questo va ascritto all’indistruttibile Franco Bandieramonte con i suoi collaboratori.

di Michelangelo Granata

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