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Verso le elezioni, la parola ai candidati: Francesco Giannone

Con l’intervento di Francesco Giannone, presidente e tecnico dell’Atletica Mazzarino, si chiude il cerchio sulle domande rivolte ai quattro candidati alla carica di presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia. Le elezioni, lo ricordiamo, sono in programma domenica prossima 20 novembre presso l’Hotel Addaura di Palermo. Stesse domande per tutti i candidati, giudizi e pareri che lasciamo ai lettori…

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1) Da dove ripartire…

Ritengo si dover partire da alcune considerazioni preliminari.

  1. Da una attenta analisi della situazione dell’atletica siciliana, ci si rende conto che essa versa in uno stato di crisi evidente ed innegabile. A tale considerazione è pervenuto anche l’incontro di Enna del 28 ottobre scorso (presenti la gran parte di coloro che, a vario titolo, “sono” l’atletica siciliana) dove è emerso chiaramente che il nostro movimento, a causa, soprattutto, dei deludenti risultati degli ultimi anni, nel panorama nazionale è ormai relegato, tranne rare ed encomiabili eccezioni, in una posizione insignificante rispetto ad altre realtà regionali.  
  2. Pur tuttavia, proprio durante i lavori di detta riunione, nonché dalla tante discussioni che ho avuto in questi giorni con molti dirigenti e atleti, ho chiara la sensazione che la Sicilia dispone di un patrimonio importante di conoscenza, capacità e disponibilità, ed è perciò, perfettamente in grado di elaborare risposte adeguate per superare l’attuale fase di crisi e guardare al futuro con certo ottimismo.
  3. Ovviamente le criticità evidenziate al punto 1) non sono conseguenza o direttamente riconducibili alla “politica” e alle determinazioni poste in essere dal Comitato Regionale, ma è altrettanto evidente che la FIDAL Sicilia deve adeguare il proprio modus operandi con iniziative opportune, riproponendosi come punto di riferimento per le necessità e le proposte che provengono dalle società.

 

2) I tre punti fondamentali del suo programma…

  1. Politiche attive in favore dei giovani e dei tecnici. Preso atto della costante diminuzione del numero dei giovani tesserati, dell’abbandono di tanti ragazzi nella fase critica della post-adolescenza, della dispersione dei talenti (soprattutto quelli emersi in realtà periferiche prive sia delle necessarie risorse economiche che di adeguati riferimenti tecnici) nonché della mancanza di motivazione e di entusiasmo cagionata ai tecnici dalla perdita dei propri atleti, bisogna promuovere l’attività delle categorie giovanili mediante la creazione di idonei G. P. giovanili di cross, su pista e su strada, ottimizzando e armonizzando il calendario delle gare (regionale e provinciali). Sostenere economicamente la partecipazione dei migliori giovani ai Campionati Italiani. Incoraggiare la valorizzazione e l’aggiornamento dei tecnici con risorse adeguate e scambio di informazioni mediante l’utilizzo dei moderni supporti informatici.  Incrementare i rapporti con le istituzioni scolastiche sostenendo e/o proponendo iniziative che promuovono e diffondono la pratica dell’atletica leggera e il reclutamento dei giovani.
b)       Interventi a sostegno delle società sportive: Le società rappresentano il cuore dell’attività e della Federazione, è di vitale l’importanza garantirne il ruolo e le funzioni mediante adeguato sostegno economico e tecnico. La FIDAL Regionale deve organizzarsi per svolgere una incisiva attività di marketing per la ricerca di nuove risorse finanziarie a favore delle società, con progetti che ancora sono finanziati dalla Regione Siciliana (Manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo, ai sensi dell’art. 128 della L. R. 12 maggio 2010, n. 11 e s. m. ed i.) e dall’Unione Europea (diversi progetti ed eventi nazionali e internazionali finanziati nel 2015).
c) Trasparenza e coinvolgimento nella nuova FIDAL Regionale: Democrazia è trasparenza e coinvolgimento e allora si rendono indifferibili la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi sul sito della FIDAL Sicilia: atti finanziari del Comitato Regionale (Bilancio Preventivo e Rendicontazione annuale), rimborsi e compensi a chiunque e a qualsiasi titolo elargiti, criteri ed elenco completo dei premi erogati alle società, criteri di selezione per la formazione delle rappresentative regionali.

 3) Una squadra del fare e non del parlare…(come sarà la sua nel caso dovesse essere eletto)

La squadra che io proporrò sarà composta da una rappresentanza di dirigenti e di tecnici estremamente operativa, abituata a parlare con i risultati conseguiti, persone che ogni giorno operano, da anni, dietro le scrivanie e sui campi di atletica della Sicilia e d’Italia, riuscendo a conseguire risultati di grande prestigio. Intendo mettere insieme un team che rappresenti le varie componenti metodologiche, disciplinari e geografiche dell’atletica siciliana; un team che sulla base del programma (condiviso e proposto, definito ma non definitivo, suscettibile di ulteriori suggerimenti) sia in grado di elaborare un progetto e degli obiettivi ambiziosi ma  realizzabili. 

 

4) La Sicilia paga dazio in tema di impianti sportivi tra strutture non omologate, abbandonate e in alcuni casi inesistenti…basterà un quadriennio per invertire la tendenza…

Un quadriennio può essere ragionevolmente sufficiente per realizzare la manutenzione ordinaria e straordinaria nonché l’omologazione degli impianti che sono già a buon punto nello stato di avanzamento dei lavori; questo mi ha insegnato l’esperienza acquisita, ahimè, con tutte le vicissitudini della pista di Mazzarino. Nell’attuale fase di grave sofferenza economico/finanziaria, i Comuni non sembrano disposti ad accendere mutui onerosi per realizzare un qualche impianto sportivo; ma li possiamo invitare a predisporre almeno un progetto di massima da presentare in una delle rare occasioni di finanziamenti a fondo perduto. Certamente si possono tentare altre soluzioni. A Mazzarino la locale banca di credito cooperativo ha stanziato quasi un milione di euro per sponsorizzare gli sportivi più conosciuti e finanziare l’impiantista sportiva comunale; anche in altre realtà potremmo trovare aziende interessate ad accreditare la propria immagine e le proprie attività presso l’opinione pubblica di riferimento.

 

 5) Perché Francesco Giannone ha deciso di candidarsi…

Come ho già avuto modo di dire, ritengo che ognuno di noi, che ci impegnano quotidianamente per la promozione e la diffusione del nostro sport, abbiamo il diritto/dovere di assumere un nostro personale ruolo di proposta e di responsabilità, al fine di determinare, in condivisione con altri, una inversione di tendenza da molti auspicata.

Tale determinazione, in assoluta piena autonomia, è maturata nella convinzione di poter dare il mio contributo grazie all’esperienza acquisita in quasi 37 anni di attività.

Come detto, insieme ad altri amici, ho fondato la mia società, l’A.S.D. Atletica Mazzarino, nel 1986, trent’anni fa, e da allora, come capita a molti di quelli che operano in periferia, ho svolto tutte le mansioni che all’uopo si rendevano necessarie e indifferibili: dirigente, tecnico, accompagnatore, organizzatore, finanziatore, atleta.

Da tecnico ho vinto 13 titoli italiani, con partecipazione e qualche risultato anche in manifestazioni mondiali ed europee.

Continuando a svolgere anche il ruolo di “atleta” (in verità scarsino ma master ancora in attività) certamente la mia attenzione per questo settore non è secondaria (sebbene lo stesso gode di buona salute grazie al proficuo lavoro di chi vi opera).

Per “completare il mio curriculum”, sono stato consigliere comunale, assessore comunale, vice sindaco. In definitiva, come avrebbero potuto fare anche altri amici che operano nel mondo dell’atletica siciliana, ho ritenuto di avere le carte in regola per candidarmi alla carica di Presidente del Comitato Regionale FIDAL Sicilia. Ma se il 20 novembre prossimo i rappresentanti delle società siciliane dovessero reputare di assegnare ad altro tale onere, allo stesso porgo fin d’ora i migliori auguri per riuscire nel gravoso impegno.    

 

 

 

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1 thought on “Verso le elezioni, la parola ai candidati: Francesco Giannone”

  1. Ho letto i programmi dei tre candidati !!!! tante belle parole, tanti bei propositi, tante aspettative, tanto amore per l’atletica, tanto altruismo, magari fosse tutto vero.
    alla fine mi convince di più Di Noto, che si ritirerà, ma perlomeno dice poche cose ma concrete.

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