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Mental Training: la psicologia dello sport al servizio dei lettori di siciliarunning

Nasce una collaborazione tra siciliarunning ed il dottor Francesco Prisco, psicoterapeuta e psicologo della sport. Il dott. Francesco Prisco è membro del  “Centro Koros” di Catania, dove opera come psicoterapeuta e psicologo dello sport. Oltre che nella città etnea, svolge la propria attività a Caltanissetta presso uno studio privato.

Feltrinelli 1 (Copia)Laureato in psicologia clinica e di comunità, si è specializzato in psicoterapia sistemico-relazionale e familiare presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia.

Nel 2013 ha frequentato un master in psicologia della sport presso Psicosport,centro di formazione in ambito sportivo a Milano. Grazie al suo percorso di formazione, ha potuto acquisire delle competenze specifiche nell’ambito del mental training, per supportare atleti elìte e amatori nella gestione e nel potenziamento delle proprie risorse.

Grazie alla collaborazione con il dottor  Prisco, si offrirà ai nostri lettori uno spazio/rubrica in cui verranno affrontati temi riguardanti la preparazione mentale, la gestione della fatica, dello stress e dell’ansia ed altri argomenti utili a chi pratica attività sportiva a qualsiasi livello. Sarà inoltre possibile porre domande, quesiti e dubbi che troveranno risposta all’interno della stessa rubrica.

INIZIAMO ILLUSTRANDO CHE COS’È IL MENTAL TRAINING…

Le varie tecniche di mental training sono oggi sempre più utilizzate nel mondo sportivo per migliorare e rendere più efficace la preparazione dell’atleta e delle squadre. Diverse ricerche scientifiche hanno dato evidenza di come le abilità mentali siano allenabili e potenziabili seguendo dei modelli di mental training.

La psicologia dello sport, si rivolge sia ad atleti elìte che a tutta la popolazione che pratica sport a livello amatoriale. Infatti, la pratica sportiva rappresenta una cornice utile a raggiungere una condizione di benessere che investe varie aree della propria vita. Acquisire competenze di consapevolezza di sé e di gestione delle proprie risorse, risulta essere un fattore di crescita molto importante in ogni ambito.

Il mental training consente all’atleta/persona di ampliare il bagaglio delle proprie competenze, permette anche di raggiungere la consapevolezza di propri limiti e di superarli. Esistono diversi metodi e protocolli d’intervento, ma l’aspetto principale rimane la stesura di un piano individualizzato che tenga conto delle caratteristiche del singolo atleta e della disciplina praticata.

La preparazione mentale si affianca alle altre forme di allenamento (atletico, tecnico, tattico), non si sostituisce a nessuna di esse ed alle figure che seguono la preparazione dell’atleta. Il lavoro d’equipe, quindi, rappresenta un modo di lavorare ideale ed efficace per prendersi cura dei diversi aspetti della persona.

Tre le aree di intervento verso cui si rivolge lo psicologo dello sport, alcune riguardano:

  • goal setting;
  • capacità di concentrazione;
  • gestione dell’ansia e dello stress attraverso tecniche di rilassamento;
  • motivazione;
  • livello di attivazione;
  • autostima;
  • autoefficacia;
  • autoconsapevolezza del proprio corpo e dei pensieri;
  • recupero dall’infortunio ecc.;
  • gestione della fatica e del dolore;
  • gestione delle crisi negli sport di resistenza;
  • approccio agli allenamenti;

 

LA PSICOLOGIA DELLO SPORT NELLE SQUADRE

Gli sport di squadra hanno delle caratteristiche diverse rispetto alle discipline individuali, quindi anche il tipo di intervento avrà delle proprie specificità.

Il lavoro principale in questi contesti riguarda la necessità di passare da un livello di “gruppo” a quello di “squadra”. Anche se i due termini sembrano rimandare a due realtà simili, in realtà il passaggio da gruppo a squadra può determinare le realizzazione ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ed il miglioramento della performance globale.

Il lavoro viene rivolto al miglioramento dei processi comunicativi a vari livelli (all’interno del gruppo atleti, tra squadra e allenatore, tra squadra e dirigenza ecc.), alla creazione di obiettivi comuni, alla gestione dei conflitti ecc..

 

PER CONCLUDERE

Da questa breve e sintetica descrizione sulle caratteristiche dello psicologo dello sport e sulle potenzialità della preparazione mentale, si può intuire come gli aspetti psicologici, emotivi e relazionali rappresentino oggi dei passaggi fondamentali per migliorare la propria performance e raggiungere obiettivi importanti nello sport e nella vita.

Mi preme evidenziare un aspetto importante, purtroppo messo in discussione da luoghi comuni erronei, e cioè che la figura dello psicologo dello sport non interviene solo nei casi di “patologia/sofferenza” di un atleta o squadra. Infatti, egli affidandosi ad un approccio rivolto al potenziamento delle risorse già possedute dall’atleta, consente un miglioramento ed un ampliamento delle competenze della persona, rendendo possibile raggiungere standard più elevati e continuativi.

 

Per info e domande: fprisco1@alice.it

Sito web: www.francescoprisco.eu

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