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Valeria Straneo alla New York City Marathon

Valeria Straneo è volata ancora una volta dall’altra parte dell’Oceano. Domenica 2 novembre la vicecampionessa mondiale ed europea di maratona affronterà per il secondo anno di seguito la New York City Marathon dove nel 2013 tagliò il traguardo al zurig911quinto posto. Volo diretto Milano-New York per la tenace 38enne alessandrina del Runner Team 99: “Sono arrivata ieri e per fortuna ad accogliere  me, Manlio (il marito, ndr) e Bea (l’allenatrice Beatrice Brossa, ndr) c’era un clima abbastanza mite. Il meteo, però, prevede un drastico calo di temperatura per domenica. L’anno scorso è stata una faticaccia anche a causa del vento che in certi punti era davvero terribile, speriamo che stavolta ci dia un po’ di tregua”. Per lei 78 giorni fa (il 16 agosto) l’ultima uscita sui 42,195 km conclusa con l’argento continentale in 2h25:27, pareggiando al centesimo il secondo miglior crono in carriera (quello dell’ottavo posto all’Olimpiade di Londra) e a meno di 2 minuti dal primato personale di 2h23:44 di Rotterdam 2012. Obiettivi per New York? “Gli ultimi allenamenti dicono che la condizione è buona. Mi sento bene e spero di partire bella decisa puntando ad un passaggio più veloce al giro di boa. Nel 2013 ero stata fin troppo prudente nella prima metà di gara (1h16:01, ndr) andando a chiudere in 2h28:22. Confido di migliorare quel crono e magari confermarmi tra le prime cinque. Vero è che con una start-list come quella di quest’anno con atlete del calibro della Keitany o della Kiplagat non sarà per niente facile, ma io sono pronta a fare la mia parte come sempre”.

ITALIA – La Straneo non sarà l’unica italiana in gara domenica. Tra gli uomini, infatti, sono attesi due veterani della maratona azzurra come Danilo Goffi (Monza Marathon Team), nel 2013 ventunesimo assoluto e vincitore della categoria M40, e Denis Curzi (Carabinieri). A New York l’Italia conta quattro vittorie maschili con Orlando Pizzolato (1984 e 1985), Gianni Poli (1986) e Giacomo Leone (1996). Due sono, invece, le donne che qui sono salite ripetutamente sul podio: Laura Fogli (seconda nel 1985 e 1989, terza nel 1988 e 1990) e Franca Fiacconi, vincitrice nel 1998 (seconda nel 1996 e 2000, terza nel 1997).

NUMERI – In base ai dati forniti dagli Organizzatori del New York Road Runners, dal 1970 ad oggi sono stati 1.006.586 gli atleti che si sono presentati al via della Maratona della Grande Mela: 733.713 uomini e 273.873 donne. 974.257 quelli che, in 44 edizioni, hanno conquistato l’ambito status di “finisher”. Proprio il nel 2013 è stato raggiunto il record di partecipazione con 50.740 runners alla partenza dal Ponte di Verrazzano e 50.266 all’arrivo a Central Park. Quest’anno sono state quasi 130.000 le richieste di iscrizione, mentre le proiezioni da parte dell’Organizzazione puntano ai 50.000 finisher. In mezzo a loro anche migliaia di italiani che, come ogni anno, puntualmente sbarcano negli Stati Uniti per realizzare il sogno di correre la maratona più famosa del mondo.

I BIG – Tanti i motivi per seguire la corsa della Big Apple: non sarà veloce quanto Berlino, Londra e Chicago, ma è certamente più suggestiva, per tradizione, tracciato, multinazionalità e per i tanti intrecci culturali che richiama e diffonde. Mancherà una stella di prima grandezza quale Priscah Jeptoo, vincitrice uscente, e anche l’altra star keniana Stanley Biwott, secondo a Londra in 2h04:55, entrambi chiamatisi fuori per infortuni, ma a richiamare l’attenzione è il ritorno di Mary Keitany(1h05:39 nella mezza di Newcastle in settembre), alle prese con la pluri-iridata Edna Kiplagat, e il duello tra l’ex-primatista del mondo Wilson Kipsang e Geoffrey Mutai, detentore del record della corsa con 2h05:06 e vincitore delle ultime due edizioni, mentre in chiave locale, le ambizioni di Deena Kastor (ambizioni di record Master con un crono di 2:25), di Desiree Davila (cerca un posto tra le prime cinque) e di Kara Goucher (la statunitense più veloce di sempre al debutto in maratona) accentrano le attenzioni dei media USA. Tra gli iscritti di primissimo piano, ricordiamo anche il campione olimpico e mondiale Stephen Kiprotich, Lelisa Desisa, Micah Kogo, Meb Keflezighi, Gebre Gebremariam, Peter Kirui e Mike Kipyego in campo maschile, Buzunesh Deba, Jelena Prokopcuka, Jemina Sumgong e Firehiwot Dado in campo femminile.

TV – Diretta dalle 15 alle 17:50 su RaiSport 1 e dalle 15:30 alle 18 su Eurosport HD

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FONTE: FIDAL.IT

FOTO COLOMBO/FIDAL

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