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Clima primaverile e spettacolo ai campionati regionali di corsa campestre Senior Master

Una giornata prettamente primaverile ha fatto da cornice al Campionato Regionale Individuale e di Società di Corsa Campestre Senior Master valido come prima prova del 20° Grand Prix Sicilia di Corsa, che si è disputato stamane a Piazza Armerina. Il gran caldo (sicuramente insolito per il periodo) e il  percorso tecnico (lo stesso che aveva ospitato la manifestazione lo scorso anno) hanno messo a dura prova la resistenza degli atleti, esaltando coloro che prediligono velocità e agilità alla forza fisica.

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Tre le batterie: nella prima (SM60 ed oltre e categorie femminili per un totale di 5,6 km) scontata affermazione per Tatiana Betta (Podistica Messina) che ha preceduto di quasi 20 secondi il primo degli SM60 Raffaele Santoddì (Atletica Caltagirone), terzo Giuseppe Pollicino della Polisportiva Milazzo, a ruota Giovanni Finielli (GS Tortellini Volanti). Seconda tra le donne (e quinta di batteria) Sebastiana Bono (Podistica Messina), terza donna Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia).

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Nella seconda batteria (SM45, SM50, SM55 per 7,3 km) monologo per Gery Interrante, alla sua prima gara ufficiale con la maglia dell’Universitas Palermo. Interrante ha chiuso in 25’10; al secondo posto un’altra new entry della scuderia di Ino Gagliardi, Abdelkrim Boumnalik (25’48”) che da trail-man si è trovato a suo agio in questo tipo di percorso. Terzo Massimo Canzoneri della Padua Ragusa in 26’10. Nell’ultima batteria SM (23-24), SM35, SM40 per 7,3 km) successo anche questo scontato per Francesco Bennici (che ha così bisato il successo “in pista” nella mezza di Pergusa di domenica scorsa). Bennici (Universitas Palermo) ha fatto praticamente corsa a se’ e ha fermato il cronometro a 24’17. Secondo l’ottimo Giovanni Cavallo (Podistica Messina) in 24’58, terzo Vito Massimo Catania (Atletica Regalbuto) in 25’06. A seguire un duo tutto Podistica Messina, Alfio Scalisi e Massimo Lisitano.

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I titoli regionali a sqaudra sono andati alla Fiamma Rossa Palermo per quel che riguarda le donne, e all’Universitas Palermo per gli uomini. La manifestazione denominata  “Trofeo Villa Romana del Casale” è stata ben organizzata dall’ASD Libertas Atletica Bellia, unico appunto che ci sentiamo di fare è la “pochezza” dei premi, una maglietta o un pantaloncino tecnico per i primi tre di categoria ed un piattino, seppur di ceramica artigianale, per le prime tre società classificate. In periodo di spending review, bisogna accontentarsi ?

TUTTI I CAMPIONI REGIONALI DI CORSA CAMPESTRE S/M

SM35 Giovanni Cavallo (Podistica Messina)

SM40 Francesco Bennici (Universitas Palermo)

SM45 Calogero Interrante (Universitas Palermo)

SM50 Leone Lazzara (ASD Archimede)

SM55 Ettore Rivoli (Atletica Bellia)

SM60 Raffaele Santoddì (Atletica Caltagirone)

SM65 Gaetano Reale (Corri Niscemi)

SM70 Vittorio Giuliasno (Polisportiva Milazzo)

SM75 Pipia Francesco (Passione Corsa Ribera)

SM 80 Francesco De Trovato (Amatori Palermo)

SF35 Rossana Santoddì (Atletica Caltagirone)

SF40 Tatiana Betta (Podistica Messina)

SF45 IRENE SUSINO (Sport Nuovi Eventi)

SF50 Daniela Aliquò (Atletica Caltagirone)

SF55 Rosa Maurici (Pol. Athlon Ribera)

SF60 Maria Clara Minagra (Fiamma Rossa Palermo)

 

CLASSIFICA PER SOCIETA’

DONNE

1)      Fiamma Rossa Palermo

2)      Scuola Atletica Berradi 091

3)      Atletica Gela

UOMINI

1)      Universitas Palermo

2)      Trinacria Palermo

3)      Atletica Sicilia

FOTO_PROLOGO E 1 BATTERIA

FOTO SECONDA BATTERIA

FOTO TERZA BATTERIA

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13 thoughts on “Clima primaverile e spettacolo ai campionati regionali di corsa campestre Senior Master”

  1. sono perfettamente d’accordo. una societa’ che si fa avanti
    e organizza una gara cosi’ importante nel panorama regionale
    non puo’ offrire una cosi’ pochezza ad un numero cosi’ rilevante
    di atleti provenienti da tutta la regione.
    un misero pacco gara contenente una bottiglietta un succo di
    frutta e una briochina e premi di categoria insignificanti.
    per giunta logisticamente in campagna in questo caso
    le spese organizzative diminuiscono per una societa’.
    NAPOLA- SALI E SALINE-MARSALA-ETC.
    dalle stelle alle stalle!!!!!
    viene il sospetto dello scopo di lucro. SCUSATE!!!
    chi ha orecchie da intendere ,intenda!!!!

    1. Caro roberto dobbiamo dimenticarci i grandi pacchi gara di una volta,per noi amatori è importante una buona gara una buona assistenza è una buona premiazione,Chi corre fuori sà perfettamente che si paga il doppio a volte il triplo per non avere niente……ma a casa nostra ci lamentiamo sempre.Premesso che on sono un organizzatore Io corro,io mi diverto,io mi rilasso…dimenticavo io dimagrisco

  2. Grande Universitas per il 12 anno consecutivo Campioni Regionali di corsa campestre Senior/Master. La società del presidente Ino Gagliardi oltre a stravincere il Campionato di corsa campestre ha avuto in Gery Interrante e il grande Francesco Bennici dominatori nelle rispettive batterie così vincendo pure le maglie come Campioni Regionali di Cross, comunque complimenti a tutti coloro che hanno gareggiato.

    1. Francamente non mi vanteri di reclutare ex olimpionici e professionisti a pagamento e farli gareggiare contro gente che corre ‘‘amatorialmente”!
      Peraltro, non capisco quale piacere ci sia nel dominare una gara che nasce per altri…
      … del tipo: mi piace vincere facile!!!!!
      Voci certe danno Baldini ‘‘libero‘‘ perché non lo ingaggiate per il 2015?

  3. Oramai é un fatto scontato che gli amatori sono vacche da mungere per sostenere un sistema che inventa società e gare per business…altro che passione!!!!
    La dimostrazione è anche la partecipazione, che ritengo fuori luogo, di atleti da un glorioso passato che gareggiano per il gettoncino di presenza!!!

    Spesso una garetta provinciale è meglio organizzata e ricca di quelle regionali….il motivo è ovvio… ci devono mangiare meno pesone!!!!!!!!!

  4. Mi dispiace per qualche isolato commento negativo sulla gara di Piazza Armerina che la società Lib. Bellia, da me rappresentata, ha organizzato con tanti sacrifici e mi scuso per qualcheeventuale inconveniente. Forse, coloro che hanno espresso qualche critica, non sanno quali costi le società devono affrontare per organizzare una gara di tal misura. Mi preme sottolineare che in questo caso, la società non ha avuto alcun sostegno economico,nè sponsor, ad eccezione dei pettorali offerti dal Panathlon di Enna.
    Quindi, i premi, i pacchi gara (comprese le buste), il thè caldo alla fine della gara, sono stati a carico solo ed esclusivamente della società. Sottlineo ,inoltre, che la società ha dovuto affrontare anche le spese per il ripristino del percorso gara danneggiato gravemente dopo le recenti piogge alluvionali.
    A questo non si include il lavoro personale e dei soci, in termini di tempo e fatica, sottratti alle proprie famiglie. Il Comitato Regionale FIDAL Sicilia, da anni si avvale della Libertas Bellia per organizzare i Campionati regionali di corsa campestre giovanili e assoluti, riscuotendo sempre apprezzamenti positivi. Il Presidente Ettore Rivoli

  5. Ma no, è diventata una consuetudine, bottiglietta brioches e succo di frutta è vero ci sono spese da sostenere per organizzare una gara ma quì parliamo di regionale atleti che per il piacere di esserci e gareggiare affrontano spese, e chilometri di strada non indifferenti.
    L’ acqua e le brioches noi ce le portiamo da casa, ma la maglia tecnica come ricordo NO
    quella dovete darcela VOI, come giusto ricordo della partecipazione.
    Quindi verissimo, le spese ci sono, ma non nascondiamoci dietro un dito.

  6. siete quasi tutti ridicoli con questi pacco gara cosi miseri , non mettete tutto in tasca ,continuate cosi che le prossime gare troverete meno persone. grazie di tutto.

  7. Ultimamente gli ”amatori” non capiscono che il solo e vero motivo della partecipazione alle gare sia esclusivamente il divertimento. Un amatore non può pretendere un pacco gara con abbigliamento tecnico, per un solo pantaloncino o una maglia si deve spendere almeno 20 euro che per 600 partecipanti fa un totale di 12000 euro, spiegatemi dove li dovrebbe trovare i soldi una società come l atletica bellia senza un supporto di uno sponsor vero!! E comunque gli atleti professionisti per vincere un pacco gara ”decente” devono partecipare quanto meno a manifestazioni nazionali classificandosi tra i primi, altrimenti: ”fai il viaggio e ritorni a secco”.
    Il consiglio è di cambiare mentalità e apprezzare tutto ciò che l’atletica ci offre, sono tutt’altri i valori da ricercare in questo sport, soprattutto a livello amatoriale….

  8. percorso bellissimo, tutto tracciato per l’80% in prato e il restante sabbia, mancava il fango che puntualmente il presidente Ino ha voluto sottolineare con qualche isolata lamentela a proposito del pantaloncino o il pacco gara misero. vorrei ricordare al presidente qual’è il suo vero scopo e mi permetto di suggerirgli che i commenti, positivi o negativi, li deve raccogliere e valutarli in sede opportuna sia con gli organizzatori e i suoi collaboratori. oltre a ciò deve vedere l’insieme della manifestazione, parcheggio a pochi metri dalla partenza, bagni maschili e femminili a 50 metri dal percorso con personale addetto alla pulizia immediata, personale sanitario distribuito in diversi punti del percorso ecc. cosa che solo in poche gare del circuito regionale si vedono. ci siamo ormai abituati al pacco gara con acqua brioche e succo di frutta che nell’80% delle manifestazioni viene distribuito. sarebbe giusto eliminarlo magari sostituendolo con una maglia ricordo per tutti. noi corriamo per divertirci questo è il nostro motto perciò il percorso, la logistica, l’assistenza deve essere la priorità, spero che nelle prossime gare qualche cosa ccambierà. buona corsa

  9. forse dimenticate quello che si vede in giro nelle manifestazioni amatoriali nella nostra regione.
    noi amatori dovremmo essere piu interessati ad avere un buon percorso battuto e non troppo duro un buon medico con collaboratori anzi che pensare alla maglia tecnica all’interno di ogni pacco gara (cosa che francamente con 6 euro di iscrizione non ho mai visto da nessuna parte negli ultimi 10 anni). tutto quello che serviva per la riuscita della manifestazione c’è stato. io personalmente non ho trovato difetti, ho trovato tutto l’indispensabile per poter fare una buona gara e passare una bella mattinata. presidente rivoli continuate cosi e ascoltate i commenti negativi solo per migliorare quelle poche cose che comunque non hanno minimamente condizionato l’evento

  10. I lamentosi…..quasi tutti sono più o meno afflitti da un atteggiamento mentale per cui sono sempre vittime inermi delle circostanze. Dare la colpa, accusare senza preoccuparsi di sapere è semplicemente sbagliato e da vittime……!!!!
    Ai brontoloni e lamentosi vorrei chiedere come si possa avere la maglia tecnica nel pacco gara con 6 euro …… ?
    Al presidente degli amatori vorrei dire che organizzare una manifestazione con la sola quota di iscrizione e far fronte a tutte le spese che ne comporta per garantire una giornata di festa ben organizzata è possibile solo a quelle persone positive e oneste che possono contare sempre nell’aiuto dei tanti amici sportivi e non che condividono l’onestà e l’amore verso questo sport.!!!!!!

    Mario Furnari

  11. Reputo davvero squallido e indecoroso leggere commenti di qualcuno che si lamenta della pochezza del pacco gara…(forse si aspettava una tuta tecnica o un buono pranzo a base di pesce?) ……….se poi lo si sente da gente “addetta ai lavori”……………….
    Sarebbe più opportuno “quantificare” lo smisurato lavoro degli organizzatori a cominciare da un percorso di gara preparato pochi giorni prima della gara con materiale e terra dopo che le piogge lo avevano reso impraticabile. (a spese personali dell’organizzazione)
    Posteggio delle macchine a pochi metri dalla partenza e arrivo; servizio di ristoro con thè caldo e acqua all’arrivo servito dal gruppo scouts assolutamente generosi e disponibili.
    Desidero inoltre segnalare che l’organizzazione non ha ricevuto alcun contributo da parte di sponsor ad esclusione dei pettorali……..quindi tutto a spese personali.
    E’ “singolare” criticare una persona come Ettore Rivoli, da anni conosciuta nell’ambiente per la sua serietà e generosità anche nella vita comune…..al di là dello sport……
    Se qualcuno è rimasto male per avere trovato una “brioscina” in meno evidentemente non ha capito molto di cosa vuole dire partecipare a gare amatoriali dove il fine ha un profilo diverso che l’abbondanza di un pacco gara.
    Desidero ringraziare lo staff che con generosità e grande operosità ha contribuito alla riuscita della manifestazione.
    Mario Grasso

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